Lutto nella musica italiana: l’ennesimo tumore ha portato via Susanna Parigi, una voce solista amata da molti nostri grandi cantautori

Il mondo della musica è in lutto per la scomparsa di Susanna Parigi, avvenuta la scorsa notte a causa di una lunga malattia. La cantautrice fiorentina aveva 62 anni.

Susanna Parigi, il messaggio dopo la morte: “Sto camminando verso la casa del Padre”

La triste notizia è stata anticipata dalla stessa Parigi su Facebook, con un post emozionante pubblicato solo un’ora prima della sua dipartita. Susanna Parigi era una figura ammirata, soprattutto nel mondo del jazz, ma era conosciuta e rispettata in tutto l’ambiente musicale. Le sue ultime parole sono state di profonda gratitudine: “Se vi scrivo è perché sto camminando verso la casa del Padre. Volevo ringraziare tutte le persone che mi sono state vicino in questo anno di tribolazioni. Sono state tante e meravigliose e generose. Volevo ringraziare i tantissimi allievi che ho avuto la fortuna di conoscere in questi anni. Con molti è nato un rapporto stretto, fatto non solo di musica, ma anche di ricerca ed emozioni. Vi auguro il meglio perché il mondo che sembra rovesciare in modo inevitabile, con voi forse ha una speranza. Ringrazio i grandi artisti che mi hanno permesso di lavorare con loro: Claudio Baglioni, Riccardo Cocciante, Tony levin, Raf, Pat Metheny e poi Corrado Augias, Lella Costa, Marco Travaglio”. Ha poi ringraziato la stessa musica e ci ha lasciato con un messaggio molto importante e profondo sulla vioelnza di genere: “E poi ringrazio la musica, sempre con me, sempre presente, con un rapporto tempestoso ma che ha riempito la vita. Me ne vado con una grande sofferenza, immensa, per quello che accade alle donne quotidianamente. Dovevamo pensarci prima, almeno otto anni fa. Il lavoro da fare è una rieducazione pesante degli uomini, ma non solo. Le donne devono imparare a percepire i segnali e a non accettare nessuna forma di possessione. Ecco vi auguro ogni bene e grazie per avermi seguito in tutti questi anni”.

Susanna Parigi, una performance da solista

Scoperta da Vincenzo Micozzi, il produttore talent scout noto per aver lanciato artisti come Bobby Solo, Susanna Parigi ha iniziato la sua carriera come pianista e ha lavorato con artisti del calibro di Fiorella Mannoia e Riccardo Cocciante. Ha anche prestato la sua voce e il suo talento come fisarmonicista per Claudio Baglioni, Francesca Alotta e Raf. Nel 1993, ha fatto parte del coro dell’orchestra al Festival di Sanremo. Tuttavia, è come cantautrice solista che Susanna Parigi ha trovato la sua vera vocazione artistica.

La notizia della sua morte ha provocato una profonda tristezza tra i suoi colleghi e i suoi fan, come dimostrano i numerosi commenti di cordoglio sui social media. Nel suo post su Facebook, Susanna ha ringraziato coloro che le hanno permesso di trasformare la musica nella sua professione e ha espresso gratitudine per il suo percorso musicale.

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