Dopo la buffonata con sior Gino Cecchettin condotta con il solito stile da tappetino, ci ha pensato Luciana Littizzetto a riportare altro trash alla trasmissione.
La sedicente comica torinese ha parlato del fenomeno dei fuochi d’artificio che, senza motivi apparenti, sconvolgono sonoramente le notti di molte città italiane.”Ma com’è che ogni sera è Capodanno e nessuno dice niente? Nessuno si occupa di questo problema”.
“A mezzanotte, all’una, alle due, regolarmente parte sempre il pem pem della Lamborghini…pem pem pem, pem pemperepem pem pem. Tu sei lì in pigiama che guardi sul Nove la Dottoressa Schiacciabrufoli e a un certo punto senti BOOOM BOOOM BADABUUUUM e pensi ‘minc* sto punto nero, che potenza…’ poi ti affacci alla finestra e ti sembra di essere a Baghdad nel 1991. Io che ho il sonno leggero che se cade un acaro mi sveglio… Mi viene la tachicardia col ritmo del Carnevale di Rio”.
“Io capirei ancora a Capodanno, per la festa del Santo Patrono o se vince il campionato la squadra della città però un giorno qualunque di un mese qualunque, noioso come una puntata di Rai Parlamento non capisco perché debba ritrovarmi i festeggiamenti di Ferragosto. Quindi – conclude la storica spalla di Fazio – a nome di tutti i cittadini d’Italia posso dire? Avete rotto il bellissimo e sempre in voga ca*o. Sparatevi un missilino nel Cocoricò. Avete voglia di far fracasso? Andate in un bosco solitario, vi mettete i petardi negli slip e fate esplodere. Poi fateci sapere”.
Scavalca la censura di regime dei social. Seguici via Telegram, basta un clic qui >https://t.me/capranews