Auto elettrica, la beffa finale per i gonzi che le acquistano: devono tenersela fino alla fine. Il mercato dell’usato è praticamente inesistente. Una volta targate non valgono nulla

Di Aurelio Vindigni Ricca per everyeye

La nuova mobilità elettrica è sicuramente all’inizio della sua storia, le evoluzioni tecnologiche si susseguono alla velocità della luce e già di anno in anno i passi in avanti sono enormi – un po’ come avvenne per i primi smartphone fra il 2007 e il 2012. Tutto questo però ha anche qualche effetto negativo

Il mercato vede arrivare auto elettriche sempre più mature, con motori efficienti e autonomie più alte e comode. Ogni nuova generazione porta con sé migliorie hardware e software e a farne le spese sono soprattutto i veicoli presenti sul mercato dell’usato. Abbiamo già visto come il prezzo dell’Audi e-tron sia crollato, con cali anche del 60%; anche una sportiva di lusso come la Porsche Taycan non riesce a tenere bene il suo prezzo, sono però molti altri i modelli coinvolti da questo particolare fenomeno. In particolare i 5 modelli con il calo maggiore del proprio valore sono la Nissan LEAF, la Tesla Model 3, la Chevrolet Bolt EV, la Tesla Model X e la Tesla Model S.

Guardando al mercato americano, in generale un’auto usata generica perde circa il 5% del suo valore ogni anno che passa. Le ibride perdono il 9,6%, mentre con gli EV è un totale disastro: year-to-year, il crollo è del 33,7%. È sicuramente una buona notizia per chi ha intenzione di prendere un’auto a batteria usata senza spendere un capitale, è pessima invece per chi sta cercando di vendere un modello pagato decine e decine di migliaia di euro da meno di 5 anni. Questo dettaglio potrebbe frenare anche il mercato del nuovo, con gli utenti sempre meno invogliati a investire i loro soldi – immaginando una super svalutazione nel giro di poco tempo.

Rispetto al 2022 poi è cambiato anche il tempo impiegato per vendere una singola BEV usata, altro motivo per cui l’intero usato elettrico sta faticando a tenere alti i prezzi. Per vendere un’auto ibrida occorrono mediamente 37,2 giorni, almeno secondo i dati aggiornati a ottobre 2023, per un EV c’è bisogno di 57,5 giorni. Nel 2022 le ibride si vendevano in 20 giorni, gli EV in 20,5. Bisogna dire che un crollo c’è stato anche per le nuove auto: a ottobre 2022 si vendevano in 32,6 giorni, oggi in 44,4, è comunque interessante notare come il pubblico acquisti più velocemente il nuovo che l’usato. Certo bisogna ricordare che lo scorso anno c’è stata una terribile crisi produttiva e per ricevere una nuova vettura passavano svariati mesi, a volte anche un anno intero e più, motivo per cui la soluzione più veloce era affidarsi all’usato; oggi siamo a livelli normalizzati e genericamente per una nuova vettura si attende solo qualche settimana.

FONTE: INSIDEEVS

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