“Landini dov’eri quando c’era davvero bisogno?” Solo Francesco Borgonovo ha le palle per ricordare quando il fancazzista della CGIL si lasciava mettere la mano sulla spalla dal delinquente Mario Draghi

Adesso è tutto uno scioperare. Con lo scontro tra sindacati e governo che rischia di paralizzare l’Italia. Una domanda, però, sorge spontanea. Dove era Maurizio Landini, dove erano i sindacati quando a colpi di Green pass e obblighi sono stati sospesi e licenziati migliaia di lavoratori? È una domanda che si pone anche Francesco Borgonovo, e la pone al leader della Cgil. Ricordate ad esempio la vicenda dei portuali? Borgonovo, su LaVerità, parte da loro, e parte dalla fiction Rai “Blanca” in cui un poliziotto racconta di essere stato malmenato proprio dai portuali di Trieste in occasione degli scioperi contro Green pass e obbligo vaccinale sul posto di lavoro. Ma la realtà non ha nulla a che fare con la narrazione che ne è stata fatta. E ci riconduce al presente.

Dice Francesco Borgonovo: “I portuali scioperarono a difesa dei propri diritti di lavoratori. Descriverli come facinorosi o violenti non renderà mai onore alle giuste cause per cui interruppero il proprio lavoro. Quando lo stato decise di imporsi sui lavoratori con provvedimenti del calibro di green pass e obbligo vaccinale, pena licenziamento o sospensione, era doveroso far valere le proprie ragioni e la propria libertà di opporsi. In tutto questo, i sindacati, a braccetto con le autorità, non hanno mai agito, non hanno mai preso provvedimenti che tutelassero i lavoratori”. Poi la frecciata a Maurizio Landini.

Francesco Borgonovo tira in ballo Maurizio Landini

“Quello di Trieste fu un caso scandaloso che costò il lavoro al povero Stefano Puzze”, ha commentato Francesco Borgonovo. Dice a RadioRadio: “Ogni volta che sento parlare Landini e gli altri sindacati mi chiedo dove fossero quando migliaia di persone venivano sospese, perdevano il lavoro, combattevano per i propri diritti contro le imposizioni dello Stato, peraltro volute da partiti che con Landini vanno molto d’accordo. Io Landini me lo ricordo a braccetto con Draghi e non muoveva un dito quando migliaia di lavoratori combattevano in strada. Cos’hanno fatto i sindacati? Chiedevano il vaccino obbligatorio, non hanno mai combattuto per i posti di lavoro, per la gente sospesa”.

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  1. Fanno lo sciopero solo quando non serve a nulla, invece per dei principi irrinunciabili, quale la propria salute e la propria libertà, messi in discussione dal green-pass, non hanno mosso un dito verso i lavoratori ma una mano sulla spalla del draghetto malefico. State rovinando delle conquiste essenziali dei lavoratori, il diritto di sciopero e il sindacato, BUFFONI.

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