“Non ci prenda in giro, avete votato questa cosa contro l’Europa”. Daniele Capezzone, in studio a Quarta Repubblica su Rete 4, ospite di Nicola Porro, affronta a muso duro Brando Benifei, esponente di spicco del Pd all‘Europarlamento.
Il tema è quello della Plastic tax e più in generale le leggi “green” imposte dall’Unione europea, anche a chiaro danno dell’Italia. “Abbiamo votato emendamenti insieme anche alle forze di centrodestra, nell’interesse italiano. Alcuni emendamenti sono passati, altri noi. Poi il provvedimento è andato in plenaria”, spiega Benifei in collegamento da Bruxelles.
“Chiedo scusa, la presa in giro no. Avete in votato a favore, sia voi sia i grillini. Benifei basta con le prese in giro! E’ una cosa contro l’Italia e il buonsenso. L’Italia era all’avanguardia del riciclo, seguendo le indicazioni europee passate. Ci siamo messi all’avanguardia, l’Italia ha sostenuto spese e investimenti poi arrivate voi fenomeni, seduti sopra, che non vi siete accorti del Qatar e non vi siete accorti di niente e votate questa cosa che ammazza le imprese italiane? Ma vatti a nascondere!“.
“Ma l’elenco dei voti parla – aggiunge il leghista Claudio Borghi, anche lui in studio, smentendo un Benifei in evidente difficoltà -. Noi abbiamo bloccato la Plastica Tax da anni. La Sugar Tax… Tutte questioni mirate contro le nostre aziende che hanno la firma insanguinata del Partito democratico. Non si contano i provvedimenti contro l’Italia!”.
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