Caso Cucchi, la Cassazione dichiara prescritta l’accusa per falso a 2 carabinieri
La sorella Ilaria: «Mandolini e Tedesco erano già stati già condannati per lo stesso reato»
ROMA. La Cassazione ha dichiarato prescritto il reato di falso per i carabinieri Roberto Mandolini e Francesco Tedesco già condannati in uno dei processi per la morte di Stefano Cucchi.
«Roberto Mandolini. Colpevole e salvato dalla prescrizione». Così su Facebook Ilaria Cucchi commenta, postando una foto di Mandolini, la decisione della Cassazione di dichiarare prescritta l’accusa nei confronti del carabiniere. Il maresciallo Roberto Mandolini era il comandante della stazione dei carabinieri dove fu portato Cucchi dopo il fermo. All’appello bis fu condannato con l’accusa di avere falsificato il verbale d’arresto di Cucchi.
«’E’ una sentenza pilatesca, come al solito la Cassazione non ha avuto coraggio, avrebbe dovuto annullare senza rinvio la sentenza per insussistenza del fatto. Così invece è un colpo al cerchio e uno alla botte, la Cassazione non sorprende mai». Così all’Adnkronos l’avvocato Giosuè Bruno Naso, difensore del carabiniere Roberto Mandolini.
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