Bolzano, la lista guidata da Renate Holzeisen conquista il seggio: premiato il suo impegno contro le infami imposizioni di Speranza. Altri due seggi ad una lista contro siero e clandestini

Il 22 ottobre, gli elettori delle due province autonome sono andati alle urne per il rinnovo dei consigli provinciali (e in Trentino anche del presidente). I risultati delle due consultazioni sommati, porteranno alla formazione del consiglio regionale. Lā€™affluenza ĆØ stata in calo. A Bolzano Kompatscher e la sua Svp perdono voti ma restano in testa, bene Fdi. Crolla la Lega crolla, entrano due forze no vax: la formazione della nuova giunta sarĆ  un rebus. A Trento gli scrutini sono iniziati invece questa mattina.

Nella giornata di domenica 22 ottobre, gli elettori delleĀ province autonome di Trento e Bolzano sono andati alle urne per il rinnovo dei consigli provinciali (e in Trentino anche del presidente). I risultati delle due consultazioni sommati, porteranno alla formazione del consiglio regionale del Trentino Alto Adige. Lā€™affluenza ĆØ stata in calo in entrambe le province. In Alto Adige si ĆØ attestata al momento della chiusura dei seggi al 71,5%. Nel 2018 il 73,9% degli altoatesini si recĆ² alle urne. In Trentino l’affluenza rispetto al 2018 scende dal 64,05 al 58,39%.

Come sono andate le elezioni in Alto Adige

Il governatore altoatesino Arno Kompatscher e la sua Svp perdono consensi ma restano comunque con distacco in testa. SarĆ  molto difficile la formazione della nuova giunta.
Secondo il dato definitivo, la Volkspartei scende al 34,5% (-7,4%) e a 13 consiglieri (15).
La seconda e la terza forza in consiglio provinciale sono il Team K (11,1%) e la SĆ¼d-Tiroler Freiheit (10,9%), entrambi con 4 consiglieri.
Ai piede del podio i Verdi (9%, 3 consiglieri), mentre Fdi vola e diventa la prima forza di lingua italiana con il 6% dei consensi e 2 consiglieri. Nel 2018 si fermĆ² allā€™1,7%. Il partner di coalizione della Svp, la Lega, crolla al 3% e avrĆ  solo piĆ¹ un rappresentante. Cinque anni fa furono 4 con l’11,1%.
Entra in consiglio provinciale la lista dell’ex comandante degli SchĆ¼tzen, JĆ¼rgen Wirth Anderlan, che con slogan no vax e anti-migranti conquista due seggi (5,9%). Due consiglieri schiereranno anche i Freiheitlichen (4,9% contro il 6,2% di cinque anni fa). Il Pd ĆØ stabile con un consigliere e il 3,5% dei voti (-0,3%). La lista dell’ex assessore Svp Thomas Widmann si ferma ad un unico consigliere (3,4%), come anche La Civica (2,6%) e la lista no vax Vita che entra in consiglio con l’avv. Renate Holzeisen (2,6%). Sotto lā€™1% e lontani dall’ingresso in consiglio il M5s (0,7%) e Forza Italia (0,6%).

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