Ieri il generale di divisione Roberto Vannacci è stato avvicendato nel suo incarico dal generale di divisione Massimo Panizzi, suo superiore diretto lungo la catena gerarchica. Il generale Panizzi, nel mantenere le funzioni di Comandante dell’Area Territoriale del Comando delle Forze Operative Terrestri, ha assunto anche il comando dell’Istituto geografico militare di Firenze. Tale provvedimento, di natura amministrativa, è stato adottato per tutelare sia l’Esercito sia il generale Vannacci, sovraesposto mediaticamente dalla vicenda legata al suo libro. Parallelamente è stata avviata un’inchiesta volta all’accertamento dei fatti; atto dovuto ai sensi degli artt. 552 e 553 del testo unico dell’ordinamento militare. Lo comunica l’Esercito.
La nota dell’Esercito
«Ieri, il Generale di Divisione Roberto Vannacci è stato avvicendato nel suo incarico dal Generale di Divisione Massimo Panizzi, suo superiore diretto lungo la catena gerarchica. Il Generale Panizzi, nel mantenere le funzioni di Comandante dell’Area Territoriale del Comando delle Forze Operative Terrestri, ha assunto anche il comando dell’Istituto Geografico Militare di Firenze». È quando si legge in una nota dello Stato maggiore dell’Esercito. «Tale provvedimento, di natura amministrativa, è di piena e specifica competenza del Vertice della Forza Armata, ai sensi dell’art. 95 del Testo Unico dell’Ordinamento Militare (D.P.R. 90 del 2010) ed è stato adottato per tutelare sia l’Esercito sia il Generale Vannacci, sovraesposto mediaticamente dalla vicenda legata al suo libro. Va infatti considerato che al Comandante dell’Istituto Geografico Militare è anche attribuita la responsabilità territoriale e la gestione dei rapporti tra Esercito, autorità ed istituzioni locali. Parallelamente è stata avviata un’inchiesta volta all’accertamento dei fatti; atto dovuto ai sensi degli artt. 552 e 553 del Testo Unico dell’Ordinamento Militare», conclude la nota.
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