Elly Schlein all’assalto di Giorgia Meloni, seguendo un copione già visto e rivisto. Partendo dalle polemiche successive al caso Emanuele Pozzolo, il parlamentare di Fratelli d’Italia dalla cui pistola è stato sparato un colpo che ha ferito un uomo durante una festa di Capodanno a Rosazza, in provincia di Biella. La segretaria del Pd ha tuonato contro la premier durante l’ultima puntata di Piazzapulita, programma di approfondimento condotto da Corrado Formigli su La7. Ma ancora una volta l’esito non è stato dei migliori, per la leader dem. Che in apertura di puntata ha dichiarato: “Giorgia Meloni ha fatto giusto il minimo ma il minimo non basta in questi casi. Lei si deve prendere la responsabilità della classe dirigente che ha nominato”.
Schlein ha incalzato ancora: “Altro che il collegio dei probiviri (di FdI, ndr), avrebbe dovuto pretendere le dimissioni di questo parlamentare di Fratelli d’Italia… Non so come fanno i provini in FdI”. A quel punto, però, è intervenuto Francesco Specchia di Libero, che ha ricordato alla segretaria dem come Pozzolo sia stato sospeso ed è ora sotto procedimento disciplinare nel suo partito, oltre naturalmente alla responsabilità penale che resta personale.
Per Schlein, però, questo non sarebbe sufficiente. “La responsabilità politica che si è assunta il capo del partito è quella di applicare la legge” ha rimarcato Specchia. Schlein però ha insistito: “Ma non è solo capo del partito, è presidente del Consiglio”.
“Ma non vedo il nesso, cosa avrebbe dovuto fare di più Meloni? Squartarlo?” ha sbottato Specchia. Per Schlein la premier “avrebbe dovuto scusarsi davanti al Paese”. Specchia ha ricordato le parole dure usate da Melini sulla vicenda, sentendosi rispondere: “Ma allora non lo candida in Parlamento”. Il giornalista ha chiosato: “Ma se lo avesse fatto prima non lo avrebbe candidato…”.
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