Aveva fretta di fare il siero e si lamentava dell’inefficienza degli Hub vaccinali: adesso il problema non si pone. Un brutto male improvviso lo ha portato via a 61 anni

Il destino beffardo di Sandro Gatti: lamentava pubblicamente senza scrupoli l’inefficienza e la poca serietà degli Hub vaccinali ma ultimamente aveva scoperto di convivere con un brutto male che in poco tempo si è manifestato in tutta la sua aggressività, 61 anni

Amalfi si è risvegliata con un velo di tristezza. Non c’è l’ha fatta Sandro Gatti a vincere la sua partita per la vita. L’ex gestore dell’hotel Doria, di 61 anni, nativo di Marino, nella città metropolitana di Roma, aveva scoperto di convivere con un brutto male che in poco tempo si è manifestato in tutta la sua aggressività.

Vano ogni tentativo, anche il ricovero al Policlinico “Gemelli” di Roma. Sandro si è spento la notte scorsa nella sua casa circondato dall’affetto dei suoi cari che lo hanno sostenuto in questa battaglia: la moglie Lina, i figli Ciro con Sara, Nicola, l’amatissimo nipotino Gabriele, il fratello e la sorella e gli innumerevoli amici che l’hanno stimato e voluto bene. Lascia un vuoto in tutti loro che lo ricordano come marito, padre e nonno esemplare. “Persona solare, disponibile e onesta, capace di donare un sorriso anche nelle giornate più buie” ci ha raccontato un suo caro amico.

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