Mattarella e il compitino banale al dibattito in corso sulle troppe tasse: “Ciascuno dia il suo apporto, la Costituzione prevede giustizia fiscale”

Il monito del Capo dello Stato dopo le parole della premier sul “pizzo di Stato”

tratto da Repubblica
L’azione della Guardia di Finanza “è importante nell’attuazione dei principi costituzionali di giustizia fiscale tra i cittadini, affinchè ciascuno fornisca il suo apporto alla comunità, così come previsto con chiarezza dalla Costituzione”. Lo dice il presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel corso dell’incontro con il comandante Andrea De Gennaro.

Un monito, quello del Capo dello Stato, che arriva dopo l’uscita sul “pizzo di Stato” (copyright Giorgia Meloni) e all’indomani delle dichirazioni del ministro Carlo Nordio, secondo cui “se un imprenditore onesto decidesse di assoldare un esercito di commercialisti non riuscirebbe a stare tranquillo perché le norme si contraddicono”.

Secondo il Guardasigilli serve una “giustizia conciliativa” e non una “legislazione tributaria schizofrenica e piena di ossimori”. Dichiarazioni che sono state intepretate come il preludio di un allentamento normativo sui reati fiscali.

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