Un vero e proprio mistero. Solo un paio di settimane ma l’ultimo episodio. Un gruppo di orche ha attaccato uno yacht nelloĀ Stretto di Gibilterra. Ma non ĆØ la prima volta. Da qualche anno gli attacchi di questi animali alle imbarcazioni si stanno intensificando. Insomma l’incubo delle orche “assassine” a quanto pare ĆØ tornato. Secondo le cronache di Gibilterra, a quanto pare gli attacchi sarebbero decine a partire dal 2020. Almeno 3 in sette giorni, circa un mese fa.
Il tutto sempre attorno alle coste dello Stretto di Gibilterra. A quanto pare i grossi mammiferi hanno una tecnica precisa per “assaltare” l’imbarcazione: prima si avvicinano, poi speronano e puntano dritto sui timoni, causando spesso danni ingenti agli yacht di passaggio. In tanti si chiedono cosa possa esserci dietro a tanta furia. Una risposta l’ha provata a dare un biologo portoghese che ha una teoria molto curiosa su quanto accaduto.
QUI UNO DEGLI ATTACCHI (VIDEO)
Secondo l’esperto questa ondata di attacchi sarebbe partita da un singolo esemplare, un’orca che ĆØ stata ribattezzataĀ White Gladis.Ā L’animale, a quanto pare, avrebbe avuto una collisione con una barca. Da quel momento l’orca sarebbe rimasta traumatizzata. E cosƬ, a quanto pare, sempre White Gladis avrebbe insegnato ai piccoli a ribaltare gli yacht. Una tecnica infallibile che gli eredi avrebbero imparato alla perfezione. Puntando il timone, la barca in pochi secondi ĆØ fuori controllo e dunque rischia di ribaltarsi.
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