Stroncato da un malore improvviso che non gli ha lasciato scampo. La comunità tarantina così come quella bolognese, questa mattina sono state sconvolte da una notizia terribile.
Il ballerino e coreografo Luigi Piccione, in arte “Swam”, è morto a 41 anni a causa di un infarto.
Si conosce ancora poco della vicenda, ma da quanto è dato sapere, l’uomo si trovava in casa quando ha iniziato a sentirsi male, fino a perdere i sensi e cadere per terra.
Inutili si sono rivelati i soccorsi, per il ballerino non c’è stato nulla da fare, se non constatarne il decesso.
Luigi Piccione era nato a Taranto e da tempo viveva a Bologna dove coltivava la sua carriera.
Ballerino e coreografo affermato
Era un ballerino e coreografo piuttosto affermato, considerato uno dei pionieri in Italia, per quanto riguarda Popping e Locking. Piccione ha formato la maggior parte dei ballerini italiani appassionati a questi stili e a Roma teneva lezioni alla Santinelli Dance Academy di Balduina e via Battistini.
Un fulmine a ciel sereno che ha lasciato sgomenti quanti lo conoscevano o hanno condiviso con lui il palco.
L’uomo, tra l’altro molto giovane, godeva di ottima salute e si allenava spesso in virtù del suo mestiere. Mai avute patologie o segnali che potessero lasciare presagire un malore tanto infausto.
Sui social appena si è diffusa la notizia, sono arrivati tantissimi messaggi di cordoglio: “Il mio mondo si ferma e tutto a d’un tratto il fiume in piena, precisamente 3 settimane fa abbiamo passato due giornate insieme come i vecchi tempi dove ti ho presentato le mie bimbe e tutta la mia nuova vita eri entusiasta…forse più di me”, scrive Moko su Facebook.
Il cordoglio e i dubbi sul vaccino
Oltre al cordoglio però, anche i dubbi. Infatti, dopo che si è diffusa la voce della morte del 41enne a causa di un malore improvviso, diverse sono state in rete le ricerche sul vaccino anti Covid ed una eventuale correlazione. Al momento però, non ci sono notizie certe in merito al vaccino anti Covid ed eventuali effetti avversi.
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