Lutto gravissimo per gli appassionati del cinema italiano: Francesco Nuti è morto stamattina a Roma. Aveva 68 anni

Morto Francesco Nuti, l’attore toscano aveva 68 anni: la depressione, l’incidente e l’ultimo ricovero
Viveva in una condizione di non autosufficienza, che lo obbligava ad avere qualcuno che si occupasse di lui

Francesco Nuti è morto stamattina a Roma. L’attore toscano aveva 68 anni. Da anni era scomparso dalle scene. Era il 2006 quando il celebre attore e produttore cinematografico di 67 anni è stato vittima di un terribile incidente domestico che ne ha compromesso la salute. Una caduta dalla scale che gli provocò un’ematoma cranico. Finì in coma per 4 mesi, con gravi danni neurologici e la perdita di parte delle sue capacità motorie. In seguito Nuti aveva perso quasi totalmente l’uso della parola e viveva costretto su una sedie a rotelle.

La caduta

Dopo la caduta l’attore è stato ricoverato al Policlinico Umberto I di Roma e lì è rimasto fino a novembre, quando poi è stato spostato in un centro specializzato in Versilia.

Per molto tempo le condizioni di Francesco Nuti rimasero un mistero e il regista e produttore fiorentino non è uscito dall’ospedale fino al 2008. Ma anche dopo le dimissioni le sue condizioni non erano migliorate. La prima apparizione pubblica di Francesco Nuti post incidente la ricordiamo nel 2010.

I maltrattamenti

Il 2016 è stato uno degli anni più brutti, per chi ha amato il regista e l’attore. Nelle cronache si parla di Nuti in merito ai maltrattamenti subiti nelle sue condizioni di fragilità. Grazie alla denuncia di un badante di origini africane, si scopre che un altro, di origini georgiane, ha maltrattato e seviziato l’attore. Il giudice, nel 2017, prosciolse Iason Shavgulidze. La testimonianza di Nuti non era attendibile, l’attore era risultato troppo «suggestionabile».

Il ricovero a Roma

A causa di un’altra caduta, avvenuta il 21 settembre 2016, Francesco viene ricoverato al CTO di Firenze. Poi il trasferimento in una clinica specializzata a Roma.

La figlia Ginevra

Purtroppo Francesco Nuti, oltre ad aver perso l’uso della parola e a non riuscire a camminare non muoveva neanche più le mani, viveva in una condizione di non autosufficienza che lo obbligava ad avere qualcuno che si occupi di lui. Ginevra è la figlia di Francesco Nuti e Annamaria Malipiero, ex moglie dell’attore. I due si sono sposati nel 1992 e il matrimonio si è concluso otto anni dopo nel 2000.

La depressione e l’alcol

Ma i suoi problemi di salute erano iniziati ben prima del 2006. La stella del cinema che con “Stregati” e “Caruso Pascoski di padre polacco” (tanto per citarne due) ha illuminato le stelle della commedia italiana a partire dalla seconda metà degli anni ’90 cominciò a scomparire dal firmamento. Una serie di flop al botteghino, mai accettati da Nuti, lo portarono ad avvicinarsi all’alcol. Una dipendenza che lo fece cadere nella depressione. Sono anni complessi quelli, in cui Francesco Nuti avrebbe anche tentato due volte il suicidio.

Dalla fine degli anni ’90 e negli inizi dei duemila a causa dei problemi di salute che Nuti ha avuto la sua presenza al cinema era nettamente diminuita, ma non erano mancati i film da regista e da attore. Alla vigilia del suo ritorno sul set, il 3 settembre 2006 Francesco Nuti è rimasto vittima del grave incidente domestico.

Vita privata

Francesco Nuti è a Firenze il 17 maggio 1955. Annamaria Malipiero è la sua ex moglie, con cui è stato sposato dal 1992 al 2000. Dalla loro unione è nata la figlia Ginevra nel 1999 ed è la tutrice legale dell’attore. Una storia quella tra Francesco e Annamaria che è finita legalmente ma mai nei sentimenti. La loro relazione finisce ma Annamaria non lo abbandonerà mai del tutto restandogli accanto anche dopo il grave incidente del 2006.

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