A Di Martedì, la trasmissione di La7 condotta da Giovanni Floris, anche ieri sera ha tenuto banco il tema dei vaccini. Gli ospiti sono stati chiamati ad un certo punto a commentare le parole pronunciate dal premio Nobel Luc Montagnier durante la manifestazione no vax, organizzata da Gianluigi Paragone, che si è tenuta sabato a Milano: “La proteina che è stata utilizzata per questo vaccino – aveva detto il professore dal palco no vax – è in realtà tossica. Saranno i non vaccinati che avranno il compito di difendere l’umanità. La strategia – secondo Montagnier – è stata unicamente quella di terrorizzare.
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E’ stato dimostrato che questi vaccini non proteggano dalla trasmissione del virus”. Parole che hanno scatenato in questi giorni una lunga scia di polemiche e che sono state commentate, anche a DiMartedì, con grande fervore. Particolarmente “tranchant” è stato il commento della professoressa Elsa Fornero, già ministra del governo tecnico di Mario Monti, artefice di una contestatissima riforma delle pensioni: “La legge di Cipolla – ha attaccato Fornero – diceva che in ogni categoria c’è la stessa percentuale di cretini (video)
Anche tra i premi nobel”. Parole che hanno scatenato sui social l’immediata reazione di centinaia di sostenitori di Montagnier.
MANDATEGLI QUESTO ALLA fornero : https://www.vocidallastrada.org/2022/01/66-pubblicazioni-scientifiche-sulla.html E che se li leggesse, questa è quella che ha fatto le lacrime di coccodrillo quando ha annunciato la riforma delle pensioni.
Anche tra i professori universitari c’è una certa percentuale di cretini e tu sei l’esempio!!!
Una povera mentecatta. Non vale nemmeno la pena di spenderci due parole.
Cosa deve ancora succedere prima queste nullità vengano cacciate con una sassaiola
“La legge della cipolla” dice che la Fornero piange sempre lacrime fasulle.