Canal Grande colorato di verde fluorescente, mistero risolto: nel mirino un gruppo non ancora identificato di Gretini. Avrebbero anche esposto uno striscione, sequestrato in tempo record dalla Polizia

Scattate le indagini di polizia e Arpav. L’episodio ricorda la performance del 1968 dell’artista Uriburu

Il Canal Grande diventa fosforescente. Sorpresa questa mattina (domenica 28 maggio) intorno alle 9 e mezza sotto il ponte di Rialto con la superficie della laguna diventata improvvisamente verde fosforescente. Sembra trattarsi di una azione dimostrativa di protesta organizzata da gruppi ambientalisti. La polizia locale fa sapere di essere alla ricerca dei responsabili, che avrebbero esposto anche uno striscione.

L’azione sembra ricalcare la performance artistica realizzata a fine anni ‘60 dall’artista Uriburu. I vigili del fuoco sono intervenuti insieme ai tecnici dell’Arpav per prelevare alcuni campioni di acqua che saranno sottoposti ad analisi per capire di che tipo di sostanza si tratti.

Riunione urgente del prefetto
«Stamattina nel Canal Grande di Venezia è apparsa una chiazza di liquido verde fosforescente, segnalata da alcuni residenti all’altezza del Ponte di Rialto. Il prefetto ha convocato una riunione urgente con le forze di polizia per approfondire l’origine del liquido». Così su Twitter il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia.

Il precedente
Riporta infatti alla memoria una storica performance dell’artista argentino Nicolas Garcia Uriburu la comparsa della chiazza di colore verde fluorescente sul Canal Grande. Nel 1968, in occasione della Biennale d’arte, Uriburu “colorò” di verde le acque del canale utilizzando un pigmento che rendeva fosforescenti i microrganismi presenti nell’acqua.

Un’operazione spettacolare che invitava a prendersi cura dell’ambiente, usando un colore, il verde appunto, simbolo dell’ecologia universale. Nel corso della sua attività Uriburu, morto nel 2016, ha eseguito in seguito altre performance simili, nel 1989 colorando in verde l’acqua di una delle fontane che circondano la piramide del Grand Louvre e l’acqua della fontana del Trocadero, a Parigi, il Rio de la Plata, il Riachuelo di Buenos Aires.

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