È morto per un malore improvviso, mentre si trovava a Roma per la cerimonia di consegna delle “Bandiere Blu”, il sindaco delle Isole Tremiti, Giuseppe Calabrese. Calabrese era nella Capitale per l’assegnazione della “Bandiera Blu”, la cerimonia per la consegna dei riconoscimenti per la qualità delle acque di balneazione e per i servizi offerti prevista per oggi. Nella serata di ieri però ha avvertito un malore ed è stato portato d’urgenza all’ospedale Santo Spirito, dove è morto dopo alcune ore.
Calabrese aveva 66 anni ed era stato rieletto sindaco un anno fa con 192 preferenze. Era già stato primo cittadino durante gli anni dal 2003 al 2011, anno in cui si era dimesso a seguito della polemica legata alla sua amicizia con Gheddafi. Nel 2006 aveva proposto di vendere alla Libia l’isola di Pianosa. Tra le sue iniziative la nomina del cantautore bolognese Lucio Dalla, abituale frequentatore delle isole, ad ambasciatore delle Tremiti nel mondo.
Una notizia arrivata mentre non si placano le polemiche per un altro caso di malore improvviso fatale, quello costato la vita a Monica Sirianni, 37 anni, decedeuta all’ospedale Soveria Mannelli di Lamezia Terme dopo essersi sentita poco bene nel bar del paese, dove si trovava con degli amici. La procura ha deciso di aprire formalmente un’indagine per indagare le cause della tragedia, in attesa degli esiti dell’autopsia.
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