Valentina Nappi ha parlato a cuore aperto durante la trasmissione La Zanzara su Radio24. Nell’intervista la ragazza ha raccontato alcuni dettagli della sua esperienza con Rocco Siffredi.
Ha ripetuto un aspetto del suo lavoro che spesso Siffredi sottolinea. Lui infatti invita i ragazzi a non paragonare la vita reale a quella che si vede nei loro film. “La prima volta che sono stata sul suo set ho avuto un rapporto an*** per cinque ore, una cosa che non voglio rifare”, ha spiegato Valentina. “Poi non avevo voglia di farlo per qualche giorno, però… non sto dicendo che è una cosa negativa – ha affermato la ragazza -. Ma non è una cosa che si può fare impreparati. L’ambiente non è quello, anzi. Negli ultimi anni è diventata molto vanilla, a volte mi annoio. I ragazzi hanno anche paura di darmi uno schiaffetto sul sedere”.
Poi Valentina ha spiegato il perché della scelta di questo tipo di professione. “Si cresce soprattutto al Sud con l’idea che sei donna e ci sono cose che non puoi fare e non si capisce perché. Che senso ha negare i miei desideri?”, ha detto sottolineando la sua voglia di ribellarsi alle regole.
“Se in Italia si respira un’aria migliore? Abbiamo vinto una battaglia, non la guerra. Il problema è che restano i sostenitori di Salvini – ha detto la Nappi pungente -. Quindi resta quella mentalità in giro. Restano i leghisti, i razzisti, i populisti, quelli che credono che i problemi degli italiani siano gli immigrati”. “Io sogno il mondo dove si possa andare dappertutto tranquillamente, senza confini”
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