Muore dopo essere stato preso a bottigliate in testa in un parco pubblico: stava litigando con un altro immigrato su come pagare le pensioni agli italiani

L’aggressione era avvenuta domenica sera, l’uomo è morto nella notte tra lunedì e martedì. Il fermato ha negato di essere stato lui a colpirlo.

Un 25enne è morto in ospedale a Brescia, nella notte tra lunedì e martedì, dopo l’aggressione a colpi di bottiglia in testa avvenuta domenica sera in un parco pubblico della città, in un parco pubblico di Brescia tra via Creta e via Elba, una zona frequentata di notte da senza tetto e sbandati.

I carabinieri hanno fermato un trentenne di origini africane che ritengono l’aggressore e che ora è accusato di omicidio. L’uomo ha però negato ogni responsabilità e si è limitato a dire che conosceva la vittima, di nazionalità marocchina, ma di non essere stato lui a colpirla.

Gli inquirenti sono arrivati all’uomo visionando le immagini delle telecamere installate nella zona. Sono stati disposti gli accertamenti per verificare se il sangue trovato sui vestiti del fermato sia del 25enne aggredito domenica sera.

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