E’ morto il professor Carlo Gilardi, l’adorato nonnino diventato celebre grazie all’interesse delle Iene: l’avvocato di sostegno, con l’aiuto complice del tribunale, gli aveva spazzolato l’intero patrimonio

Airuno (Lecco) 22 ottobre 2023 – È morto il professor Carlo Gilardi. Aveva 92 anni, a dicembre ne avrebbe compiuti 93. Si è spento questa mattina, all’hospice Il Nespolo di Airuno, nel suo paese, ma non a casa sua, come probabilmente invece avrebbe tanto desiderato.

A forza alla casa di riposo

Carlo, o Carletto, come lo chiamavano tutti con affetto, alla fine di ottobre 2020 era stato infatti portato a forza alla casa di riposo Airoldi&Muzzi di Lecco, per tenerlo lontano e proteggerlo da chi avrebbe dovuto assisterlo ma invece si sarebbe approfittato di lui, dilapidano il suo patrimonio: tra questi anche il suo ex badante.

Manifestazioni, proteste e appelli

Il suo ricovero coatto in una rsa aveva suo malgrado suscitato l’indignazione di decine di migliaia di persone in tutta Italia, con manifestazioni, proteste, appelli alle più alte cariche dello Stato e pure battaglie legali.

Tra quanti si sono interessati di lui c’è anche Andrea Bocelli, che, in occasione del suo ultimo compleanno avrebbe voluto andarlo a trovare per regalargli un “Tanti auguri” cantato di persona da lui.

Il caso alla Corte Europea

Quest’estate i giudici della Corte europea dei diritti dell’uomo avevano effettivamente riconosciuto che il suo trasferimento in una residenza per anziani è stato un trattamento sanitario camuffato e quindi illegale. Nonostante ciò il professore, un ex insegnante di Estimo in pensione, non era lo stesso potuto tornare a casa sua, sia per la mancanza di condizioni igienico-sanitarie e di sicurezza, sia perché ormai troppo vecchio e malato.

Questa mattina l’annuncio: Carlo Gilardi è morto. La notizia, invece che placare gli animi e indurre al rispetto verso un uomo che ha sempre aiutato chi aveva bisogno e donato molto alla comunità, è destinata purtroppo a rinfocolare le polemiche sulla sua vicenda.

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