Ci sono stati momenti di tensione ieri durante una manifestazione pacifica degli Extinction Rebellion, gli attivisti del clima, che hanno organizzato azioni di protesta prima in via Lugaro 15, sede di Repubblica e Stampa, e poi in via Cavalli, alla Rai.
In via Verdi gli attivisti hanno cercato di occupare – come spesso fanno – uno spazio allāinterno del palazzo ma sono stati bloccati dalla vigilanza, una delle guardie ha fermato a terra un ragazzo e ha estratto la pistola. Ā«Un gesto grave, verificatosi nel contesto di una manifestazione pacifica, il cui solo obiettivo era sottolineare la necessitĆ di raccontare le responsabilitĆ dei governi nellāaggravarsi della crisi climaticaĀ», spiegano gli attivisti che hanno ripreso la scena con i cellulari. Nei video si vedono altri attivisti che, allāalt della guardia, si siedono a terra con i cartelli che usano per spiegare le ragioni della loro mobilitazione.
Ā«LāepisodioĀ – proseguono gli attivisti – ĆØ un sintomo preoccupante, che dovrebbe innescare una profonda riflessione sulle conseguenze di una narrazione cheĀ esaspera i toni e alimenta la polarizzazioneĀ», prosegue il movimento. Ā«Nonostante gli attivisti fossero tutti a volto scoperto e nonostante si siano immediatamente seduti a terra quando fermati dalle guardie, essere entrati velocemente ha fatto perdere il controllo della situazioneĀ».
Le azioni di ieri – spiegano gli Extinction Rebellion- sono un messaggio diretto alle redazioni: Ā«Una richiesta dāaiutoĀ», dicono. Ā«Abbiamo bisogno di voiĀ», si legge su alcun dei loro cartelli- Ā«La scelta di essere qui questa mattina nasce dalla consapevolezza che il cambiamento che sappiamo necessario sarĆ possibile solo con lāaiuto di ognuna di voi, di ogni singola giornalista, siamo qui perchĆ© abbiamo bisogno di giornalismo dāinchiesta approfonditoĀ e accuratoĀ».
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