Calcio, altro lutto gravissimo: morto a soli 33 anni un calciatore conosciutissimo nel calcio amatoriale del sud. Un tumore lo ha stroncato nel giro di pochi mesi

Il talentuoso trequartista del Peschici è stato stroncato da un tumore dopo aver condotto la squadra a una doppia promozione dalla Terza alla Prima categoria: aveva una figlia di un anno
Il calcio pugliese piange la scomparsa di Matteo Silvestri. Talentuoso trequartista nato a maggio del 1989, è morto nella mattinata di venerdì 3 febbraio dopo aver lottato per più di un anno contro un male incurabile.
Conosciuto nell’ambiente del calcio dilettantistico pugliese con  il soprannome di “Zanghett”, legato alla sua corporatura esile e alla sua statura non imponente, Silvestri aveva giocato fino al 2017 con l’Atletico Vieste (ci era tornato nella stagione 2020/2021 senza però scendere in campo a causa di un infortunio) partecipando alla scalata fino al campionato di Eccellenza, e successivamente si era trasferito nella vicina Peschici, guidando la squadra sul campo alla promozione dalla Terza alla Prima categoria.

Tutto il calcio dilettantistico pugliese è in lutto per la prematura scomparsa di Matteo Silvestri, calciatore 33enne dell’Atletico Peschici, che ha indossato anche la maglia del Vieste. E’ deceduto questa mattina per una malattia che non gli ha lasciato scampo e contro la quale lottava da oramai un anno. Ne avrebbe compiuti 34 a maggio. Lascia una moglie e una figlia.

“Non avremmo mai voluto dare questa notizia ma la vita avvolte è ingiusta. Oggi il nostro bomber , il numero 10, il ragazzo che ha scritto la storia calcistica di Peschici con due promozioni, il nostro mister del settore giovanile ci ha lasciato per sempre. La società, la tua famiglia manterrà vivo il tuo ricordo perché le persone come te vivono in eterno. Grazie a Jessica, al fratello, a tutti i parenti per quello che avete fatto per Matteo. Sentite condoglianze. Riposa in pace bomber”.

Anche l’Atletico Vieste ha reso omaggio al campione scomparso: “Trovare le parole giuste in questi momenti è sempre difficile, per certi versi straziante. Matteo è e continuerà ad essere uno dei protagonisti assoluti di una delle pagine di storia più belle della nostra associazione. Mai una parola fuori posto, sempre col sorriso stampato sulle labbra e soprattutto sempre pronto a dispensare consigli ai più giovani. Il tutto condito dalla grande passione per quel rettangolo verde, amico di tante battaglie e di tante vittorie. Oggi Vieste piange un figlio della propria terra, andato via troppo presto dopo aver combattuto a lungo contro un male che ha rivelato essere più forte di lui. Ma Matteo ne è uscito a testa altissima, come si direbbe in gergo calcistico “con la maglia sudata” dopo aver dato tutto, come era abituato a fare sul prato verde del ‘Riccardo Spina’. Tutto il Gruppo Sportivo si stringe attorno alla famiglia Silvestri. Un grande abbraccio va anche alla compagna Jessica e alla figlioletta Bianca. Matteo ci sarà sempre e continuerà a vivere in eterno nel cuore di chi lo ama”.

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