Premessa: la Serbia ha ricevuto tonnellate di bombe Usa che hanno colpito citta’ e civili per mesi. La Serbia culturalmente ĆØ una nazione letteralmente ‘sorella’ della Russia. Ecco come i sedicenti giornalai fanno passare per delinquente il padre di Novak Djokovic. Noi non abbiamo problemi: la stima verso questa famiglia ĆØ infinita: possiamo condividere o meno le loro opinioni, ma viva chi non si allinea al pensiero unico dominante.
Nel frattempo vi facciamo sorridere: questa foto ĆØ stata scattata fuori dallo stadio australiano dove si stanno tenendo le partite di tennis dell’Australian Open. Ecco a che punto indegno siamo arrivati
Estratto daĀ www.leggo.it
Dopo no-vax, anche pro Putin? Stavolta perĆ² non ĆØ Novak Djokovic direttamente a finire nei guai, ma il padre Srdjan. In Australia per seguire gli Australian Open in cui ĆØ impegnato il figlio, il papĆ del campionissimo serbo si ĆØ presentato ad una manifestazione filo-russa, al fianco di un uomo che tiene in mano la bandiera di Vladimir Putin e indossa una maglietta con l’ormai celebre simbolo della Z.
Un gruppo si ĆØ riunito sui gradini fuori dalla Rod Laver Arena dopo la vittoria nei quarti di finale di Djokovic sul russo Andrey Rublev con in mano bandiere russe, una delle quali con il volto di Vladimir Putin, e cantando Ā«Serbia, RussiaĀ». E in un post su un canale YouTube filo-russo c’ĆØ Srdjan Djokovic, che fa un commento all’uomo, che nel video viene tradotto come Ā«lunga vita ai russiĀ».
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