Meteo, si prevede ancora maltempo. Situazione in peggioramento: neve fino a 2 metri, scuole chiuse, fiumi a rischio e strade impraticabili

Il maltempo è arrivato, neve e scuole chiuse. Come previsto nei giorni scorsi il freddo e la neve sono arrivati su gran parte dell’Italia e non se ne andranno presto. Le temperature oscillano da un massimo di 10-12 gradi a minime sui 2-5 gradi. Nella gioranta di lunedì 23 gennaio la pioggia la fa da padrone, con sole soltanto nell’estremo meridione. L’arrivo di correnti d’aria fredda dal Nord Europa continua e ciò potrebbe portare altra neve sulle regioni italiane.

Ci sono diverse situazioni da monitorare, come ad esempio a Senigallia dove il Comune avvisa su FB: “livello del fiume Misa ancora in crescita è necessario limitare gli spostamenti alle effettive necessità e rimanere in casa fino alla comunicazione del termine della fase di emergenza”. Alcuni sottopassi della città sono allagati col passaggio della piena. Altre strade della zona sono state chiuse per precauzione come la Provinciale Arceviese. Chiuso sia in entrata che uscita pure il casello autostradale A14.

In provincia di Rimini, nei comuni della Valmarecchia, la neve è caduta abbondante nella notte fino ad arrivare ai due metri. Questa mattina in nove comuni su dieci le scuole sono rimaste chiuse, fa eccezione Verucchio dove materne ed elementari sono aperte. Molte le chiamate ai vigili del fuoco da parte di famiglie rimaste isolate e impossibilitate a uscire di casa. Fortunatamente non si registrano feriti o situazioni gravi.

sciabolata artica neve scuole chiuse

Scuole chiuse pure a L’Aquila dove c’è stata una forte nevicata e la situazione è in peggioramento. Lo ha annunciato all’alba sui social il sindaco Pierluigi Biondi. Al momento sono in azione 12 mezzi del Comune e 13 ditte private per ristabilire la circolazione stradale. L’invito è quello di mettersi in viaggio solo se strettamente necessario. Dopo la grande nevicata delle ultime ore le scuole sono chiuse anche in diversi comuni dell’Umbria mentre in molti istituti gli studenti escono prima. A Perugia chiuse le strade più ripide o con più neve.

In provincia di Arezzo, sul Casentino e la Valtiberina, i sindaci dei comuni di Sestino, Badia Tedalda e Chiusi della Verna hanno deciso di chiudere le scuole. Anche a Rieti il sindaco Daniele Sinibaldi ha scelto di chiudere le scuole di ogni ordine e grado. A Potenza chiuse le scuole, in funzione invece asili nido e università. A Fabriano, Ancona, cinque mezzi pesanti sono rimasti di traverso sulla carreggiata dopo la nevicata all’altezza del Valico di Fossato di Vico. Tanta neve anche in Trentino, dove diversi tratti stradali sono chiusi e a Bologna dove sono in azione gli spazzaneve.

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