La giovane deceduta cinque giorni dopo. Gesto di generosità della famiglia che ha autorizzato la donazione degli organi
MADIGNANO – Stroncata da un’emorragia cerebrale mentre si trovava al maneggio di Genivolta: Elisa Caporali, 25enne di Madignano, se n’è andata mercoledì, dopo il malore improvviso che l’aveva colta pochi giorni prima. Il dolore, immenso, per la sua scomparsa si è tradotto in nuova forza vitale perché gli organi di Elisa sono serviti a salvare altre esistenze. L’utero, ad esempio, è stato trapiantato su una 30enne toscana: l’intervento chirurgico è stato eseguito la scorsa notte al Centro trapianti del Policlinico Gaspare Rodolico-San Marco di Catania, dall’équipe congiunta del professore Paolo Scollo e del professore Pierfrancesco Veroux. Il fegato, invece, ha regalato nuova vita a un bambino ricoverato al Bambin Gesù di Roma. Elisa ha donato anche le cornee, la pelle e i reni. La 25enne lascia mamma Milena con Danio, il papà Simone con Doriana e il fratello Davide, le sorelle Sara e Marina. La sua scomparsa getta nello sconforto l’intera comunità cremasca e cremonese. Che, commossa, vibra d’orgoglio per il suo estremo gesto di altruismo.
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