“Si è accasciato davanti a noi” Nessuno piange per le vittime della strage censurata. Muore a soli 29 anni mentre era al lavoro per un malore improvviso

Il 2023 inizia come era finito il 2022, cioè nel peggiore dei modi, sull’onda delle morti per malore improvviso. Confermando la costante: giovani, prevalentemente maschi. L’ultima tragedia è accaduta a Orvieto, dove un ragazzo è morto a soli 29 anni per un malore avuto in fabbrica. La vittima è un 29enne di Orvieto, che si è accasciato davanti ai colleghi di lavoro e non ha più ripreso conoscenza, lasciando tutti sotto choc. Inutili i tentativi di rianimazione. Come riporta il Corriere Adriatico, “per i medici sarebbe stato ucciso da un infarto al miocardio. Il ragazzo lavorava in un azienda che opera nel settore elettrico, situata zona industriale di Fontanelle di Bardano”.

Il malore l’ha stroncato lunedì 2 gennaio, nel primo pomeriggio. “L’elisoccorso è atterrato intorno alle 14 in una zona di parcheggio alla zona industriale dove la polizia locale aveva già predisposto un blocco della circolazione sulla strada principale. Purtroppo però le condizioni del ragazzo, apparse subito gravissime, non hanno permesso di poterlo salvare”. Negli altri Stati sono sempre più le iniziative, anche da parte dei governi, per indagare il perché del boom di queste morti per malori improvvisi tra i giovani nell’arco dell’ultimo anno e mezzo. In Italia, invece, si continua a far finta di nulla.

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