Èstato identificato e denunciato dalla Polizia l’autore delle minacce di morte via social al presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e a sua figlia Ginevra. Si tratta di un 27enne disoccupato della provincia di Siracusa, indagato per violenza privata aggravata nei confronti del presidente del Consiglio. L’uomo, secondo quanto emerge dalle indagini della polizia postale e della Digos su disposizione della procura locale, sarebbe l’autore dei messaggi di morte all’indirizzo di Giorgia Meloni in relazione ai provvedimenti sul reddito di cittadinanza. L’uomo, secondo gli investigatori della Polizia postale di Roma, agiva utilizzando uno pseudonimo, attraverso il quale si rivolgeva all’account su Twitter della presidente del Consiglio. Nel corso di una perquisizione sono state sequestrate apparecchiature informatiche e l’account di cui si serviva il ventisettenne.
“Se togli il reddito di cittadinanza ammazzo te e tua figlia”, è una delle vergognose minacce apparse sui social all’indirizzo di Meloni ma anche dei suoi familiari, tra cui la figlia. Ieri l’account Twitter di Fratelli d’Italia aveva diffuso un collage che raccoglieva alcuni screenshot, esprimendo solidarietà e un messaggio di incoraggiamento a Meloni: “Avanti presidente, siamo al tuo fianco”.
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Questa notizia è vera come quella della positività al covid dopo tre o quattro dosi di tanti nostri politici da operetta oppure come Saviano, la sorella della prossima segretaria del PD, ecc