di Stefania Guerra per Informazione Oggi
Gli inviti ad effettuare un richiamo vaccinale contro il Covid sono ricominciati. Anzi, non hanno mai smesso di essere divulgati.
Ma sullaĀ possibilitĆ di effetti avversiĀ quanto si parla? Molto probabilmente troppoĀ poco.Ā I Vaccini contro il Covid hanno dato un contributoĀ alla lotta alla malattia, ma sono davveroĀ sicuri al 100%?
LaĀ domanda ĆØ dāobbligo, anche perchĆ©Ā di obbligo (vaccinale) ancora stiamo discutendo, e piuttosto animatamente anche. Inoltre non dimentichiamoci cheĀ siamo giĆ alla quinta dose di quello che ormai non dovrebbe nemmeno essere piĆ¹ chiamato āvaccinoā, ma terapia.
Sono passatiĀ quasi tre anni dalla pandemia di Covid, maĀ la veritĆ non ĆØ mai stata una e una soltanto. InfattiĀ non siamo di fronte ad una religione, ma a medicinali di invenzione recente. E dunque oggetto (anche) diĀ possibili difetti, che non dovrebbero essereĀ sottovalutati o taciuti, ma semmai corretti, per il bene della popolazione che li assume.
Come sappiamo,Ā nessuna medicina ĆØ un elisir magico che ci dĆ la vita eterna. Nessuna medicina ĆØ sicura al 100%.Ā Anche se grazie alle medicine, per fortuna, ogni giorno milioni di vite vengono salvate.
SuiĀ Vaccini sperimentali a mRNA, perĆ²,Ā piĆ¹ passa il tempo e piĆ¹ spuntano fuori alcune novitĆ . E si spera che vengano prese in considerazione proprio da chi i vaccini li produce. EccoĀ cosa ĆØ emerso da uno studio recente, e cosa giĆ da tempo ĆØ divulgato riguardo ad alcuni effetti collaterali.
Danni al cuore dopo il richiamo vaccinale contro il Covid, una veritĆ che non piace alle Case Farmaceutiche
AncheĀ senza voler mettere in discussione la validitĆ dei vaccini, unĀ gruppo di ricercatoriĀ interdisciplinari dellāUniversitĆ e dellāospedale universitario di BasileaĀ ha voluto eseguire unĀ test. CiĆ² perĀ verificare se dopo il richiamo vaccinale le persone accusassero un danno al cuore.
Del fatto che laĀ vaccinazione contro il CovidĀ ā cosƬ come laĀ malattia stessaĀ ā possano causareĀ infiammazioni come miocarditi anche nei giovaniĀ non ĆØ una novitĆ . Come argomentammo in un articolo giĆ nel maggio scorso,Ā alcuni studi avrebbero trovato la correlazione.
Parliamo ad esempio di uno studioĀ pubblicato suĀ Nature, che denunciĆ² allāepoca unĀ numero crescente di casi di miocardite, e diĀ problemi al cuoreĀ neiĀ giovaniĀ vaccinati. La ricerca mise in evidenza anche unĀ preoccupante aumento di eventi cardiovascolari dāemergenzaĀ nella popolazione under 40 in molti Paesi.
Oggi,Ā secondo il team di scienziati di Basilea, cāĆØ la possibilitĆ di un ādannoĀ temporaneo e lieve alĀ muscolo cardiaco, dopo la prima vaccinazione di richiamo contro il Covid-19,Ā piĆ¹ frequente di quanto si pensasseĀ in precedenza.ā
Lo studio non ĆØ ancor stato pubblicato su riviste scientifiche, ma lo troviamo in un articolo di RSI News Svizzera, una specie della nostraĀ RAI.
Come si ĆØ svolto lo studio e cosāĆØ che ha sorpreso gli studiosi
Il team di ricercatori, guidato dalĀ cardiologo Cristian Muller, ha usato un tipo diĀ marcatori molto sensibile per cercare la ātroponina cardiacaā, ovvero la prova di un danno cardiaco se in valori troppo alti nel sangue.
Sono stati analizzatiĀ 777 soggetti, di cui 540 donne, dopo tre giorni che avevano ricevuto la vaccinazione di richiamo.Ā Su 22 di questi soggettiĀ āil gruppo di ricercatori ha constatatoĀ danni temporanei e lievi al muscolo cardiaco. CiĆ² corrisponde alĀ 2,8% delle persone testate. Sulla base diĀ precedenti osservazioni passive, i ricercatoriĀ si aspettavano una percentuale dello 0,0035%, ovvero 35 su 100.000 persone vaccinateā.
IĀ danni di cui sopra causano sintomi come debolezza, oppressione al petto e respiro corto. Secondo il cardiologo, questi effetti avversi sono dovuti a una reazione immunitaria eccessiva oppure allaĀ concentrazione di mRNA presente nei vaccini. Sono stati infatti individuati tra il la fine del 2021 e lāinizio del 2022 neiĀ vaccinati con Moderna (quello destinato ai giovani n.d.r), che contiene piĆ¹ mRNA di Pfizer.
Il cardiologo afferma dunque cheĀ le vaccinazioni annuali potrebbero causare danni lievi.Ā Danni che perĆ²,Ā secondo le conoscenze attuali, si rigenerano solamente in parte. Sempre nellāesperimento condotto a Basilea, infatti, si riporta il dato che nella metĆ delle donne con valori alti di troponina cardiaca sono rientrati nella norma dopo alcuni giorni. Ma resta sempre lāaltra metĆ che non ha avuto questa āfortunaā.
Dai risultati di questo studio si evince che i vaccini possono e devono essere migliorati, in modo da āevitare i danni al muscolo cardiacoā, cosƬ come conclude Muller nella sua esposizione dello studio.Ā La speranza ĆØ che le case farmaceutiche, oltre a rassicurare costantemente sul fatto che i vaccini sono sicuri, prendano in considerazione anche leĀ evidenze che via via stanno emergendoĀ da vari studi. E cheĀ tutelino la salute delle persone.
(le informazioni presenti in questo articolo hanno esclusivamente scopo divulgativo e riguardano studi scientifici o pubblicazioni su riviste mediche. Pertanto, non sostituiscono il consulto del medico o dello specialista, e non devono essere considerate per formulare trattamenti o diagnosi)
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