(ANSA) – ROMA, 04 GEN – Un uomo che ha trascorso quasi 24 ore in mare al largo delle coste della Nuova Zelanda ĆØ stato salvato dopo aver utilizzato il riflesso del suo orologio per chiedere aiuto.
L’uomo – riferisce la Bbc – si ĆØ messo nei guai quando ĆØ caduto in mare dalla sua barca durante una battuta di pesca in solitaria martedƬ. Ha raccontato che mentre era in acqua, uno squalo si ĆØ avvicinato per “annusarlo” ma alla fine lo si ĆØ allontanato.
Secondo la polizia neozelandese, l’uomo ha tentato di nuotare fino alle Isole Alderman, a circa 55 km al largo della costa orientale dell’Isola del Nord ma ĆØ stato trascinato via dalle correnti. “Ha sopportato una notte fredda nell’oceano, troppo esausto per continuare a nuotare”, hanno riferito le autoritĆ .
A trarre in salvo l’uomo sono stati tre pescatori, che si sono avvicinati incuriositi dal riflesso del suo orologio. Il pescatore disperso ĆØ stato portato nella vicina cittĆ di Whangamata, sulla penisola di Coromandel, dove ĆØ stato curato per ipotermia. “Ć un assoluto miracolo che il pescatore sia ancora vivo dopo l’incidente”, ha detto la polizia.
“Senza l’intervento tempestivo dei tre uomini che lo hanno recuperato, l’esito sarebbe stato sicuramente tragico. I barcaioli hanno fatto un lavoro assolutamente eccezionale e senza dubbio hanno salvato la vita di quest’uomo”.
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