“La Norvegia sapeva che con le sanzioni avrebbe guadagnato miliardi” L’ex numero uno dell’Eni spiega in maniera semplice come i nostri parassiti si siano fatti fottere bellamente

Energia e sanzioni, Paolo Scaroni: “Ci troviamo al paradosso che chi era seduto a quel tavolo Nato ha tutti i benefici mentre noi i malefici”

Il presidente del Milan e storico ex numero uno dell’ENI Paolo Scaroni, ospite di Stasera Italia su Rete4, interviene nel dibattito sulla crisi energetica e sulle sanzioni alla Russia.Ā  Scaroni si scaglia contro la Norvegia, colpevole di farci pagare il gas a prezzi esorbitanti dopo l’accordo con l’Unione Europea sulle nuove forniture. Il ragionamento di Scaroni ĆØ che le sanzioni imposte a Mosca per il conflitto in Ucraina colpiscono principalmente l’Italia rispetto ad altri alleati Nato come Stati Uniti e Canada.

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“Il primo beneficiario dei nostri soldi ĆØ la Norvegia, un Paese che fa parte della Nato e che ha partecipato alla decisione di applicare le sanzioni alla Russia e che sapeva che applicando quelle sanzioni il prezzo del gas sarebbe salito alle stelle. La NorvegiaĀ ci vende 120 miliardi di metri cubi di gas ad un prezzo mai visto. Noi ci troviamo davanti al paradosso che chi era seduto a quel tavolo Nato come gli Usa, il Canada ma soprattutto la NorvegiaĀ hanno tutti i benefici mentre noi abbiamo tuttiĀ i malefici. Il gas costa cosi tanto perchĆ©Ā abbiamo deciso di non comparare piĆ¹ il gas dalla Russia” spiega Scaroni.

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