La voce circolava con insistenza dalla vigilia. E ora trova i crismi dell’ufficialità: Luigi Di Maio sigla un accordo con Bruno Tabacci. Insomma, il ministro degli Esteri ed ex grillino, neo-fondaotre del gruppo parlamentare Insieme per il Futuro, si schiera con il sottosegretario e fondatore di Centro Democratico.
La notizia è stata ufficializzata nel pomeriggio di sabato 30 luglio e, si apprende, lunedì mattina a Roma ci sarà il lancio del nuovo progetto. “Sarà l’evoluzione di Insieme per il futuro“, confermano dell’entourage di Luigi Di Maio.
Parabola curiosa, quella di Giggino, più volta additato come “il grillino democristiano“. Certo, ora grillino non lo è più, ma democristiano lo è molto di più. Gli esordi di Tabacci in Parlamento – nel remoto 1992 in veste di deputato – furono infatti con la Democrazia Cristiana, o quel che ne rimaneva mentre infuriava Tangentopoli. Dunque una lunga carriera politica e parlamentare, la militanza nell’Udc di Pier Ferdinando Casini. Ma non solo. Non si può fare a meno di notare, con un pizzico di malizia, come Di Maio sia passato dagli albori grillini del tetto a due mandati (confermato giusto ieri dai vertici del M5s e recentemente rinnegato dal ministro) ad allearsi con uno dei politici di più lungo corso nella storia della politica italiana. Già, come si cambia…
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