“Taci, hai stremato gli italiani!” Enrico Letta fa il fenomeno, Giorgia Meloni gli tappa la bocca in tempo reale

Botta e risposta a distanza tra Giorgia Meloni ed Enrico Letta. Ad aprire lo scontro, il segretario del Partito democratico che senza smentirsi ha affermato: “Se non vinciamo noi, c’ĆØ la Meloni a Palazzo Chigi e noi non faremo la protezione civile, ci si tiene la destra per cinque anni”. Ecco allora che la leader di Fratelli d’Italia lo ha sistemato con un sintetico post su Facebook: “In questi anni, senza mai aver vinto unā€™elezione politica, avete stremato gli italiani con le vostre politiche sbagliate e dannose. Se per voi questa ĆØ stata una ‘Protezione civile’ vuol dire che vivete davvero su un altro pianetaā€¦”. 

Ma Letta ĆØ in buona compagnia. Come ricordato qualche giorno fa dalla Meloni, anche la banca d’affariĀ Goldman SachsĀ le prova tutte pur di togliere la parola agli italiani. Questa – tuonava – “si affannava a lanciare l’allarme sulle prossime elezioni politiche in Italia, dicendo che se dovesse vincere il centrodestra potrebbero esserci problemi di stabilitĆ  sul debito pubblico. Il problema degliĀ illuminati banchieriĀ newyorkesi ĆØ che, dati alla mano, questa narrazione fa acqua da tutte le parti”.

Scavalca la censura di regime dei social. Seguici via Telegram, basta un clicĀ QUI

La riprova? Chi ha “sconquassatoĀ i conti pubblici dal 2011 ad oggi”. Ossia “tutti i governi tecnici (perennemente sostenuti dalla sinistra che perde le elezioni), o nati da inciuci di Palazzo”. Da qui la conclusione: “La realtĆ  dei fatti ĆØ soltanto una: la finanza speculativaĀ ha pauraĀ che un governo forte, voluto dagli italiani per difendere esclusivamente i loro interessi, ponga fine al saccheggio”.Ā 

Total
0
Shares
Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarĆ  pubblicato.

Previous Article

"Parli come i bambini" Ovvio che Giletti abbia avuto un malore: la portavoce del Ministro Lavrov lo ha rivoltato come un calzino

Next Article

Armi italiane all'Ucraina, ci risiamo con le minacce mai seguite dai fatti: dopo Conte, oggi ĆØ il turno di Salvini. Solite parole, poi vedrete che il 21 giugno saranno tutti genuflessi di fronte al Dittatorello

Related Posts