Quarta dose, mentre ci distraggono con l’Ucraina, è tutto pronto per la a campagna d’autunno: ecco perché non levano il Green Pass

Sfida alle varianti, è corsa contro il tempo: “Il vaccino anti Omicron pronto in autunno”.

Test già in corso, ma il virus potrebbe mutare ancora. “Nel 2023 dose unica Covid-influenza”.

Le aziende farmaceutiche stanno studiando un vaccino che sia aggiornato per la nuova variante. Per quanto riguarda Pfizer e Moderna, a gennaio sono già stati avviati gli studi sull’uomo. Entro aprile e giugno l’Ema, l’Agenzia europea per i medicinali, aspetta di avere in mano i dati concernenti la loro sicurezza ed efficacia. A quel punto sarà quindi possibile capire se sarà meglio mettere in produzione un nuovo vaccino aggiornato o continuare a utilizzare quelli già presenti. Come riportato da Repubblica, Marco Cavaleri, responsabile dell’Ema per i vaccini e i farmaci anti Covid, ha reso noto che“una possibile approvazione potrebbe arrivare in estate”. Per ora nel nostro Paese sono solo i soggetti fragili e immunodepressi a dover ricorrere a una ulteriore somministrazione di vaccino anti-Covid.

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Pfizer ha chiesto che negli Stati Uniti venga autorizzata l’inoculazione della quarta dose a tutte le persone che abbiano superato i 65 anni di età. Moderna ha invece rilanciato chiedendo che venga estesa a tutti, indipendentemente dall’età. Entro aprile la Food and drug administration americana dovrebbe dare il suo parere, ma non è detto che accetti la pressione delle aziende farmaceutiche. Intanto gli studi proseguono per aggiornare il vaccino. In teoria non dovrebbe essere complicato. Quella che deve essere modificata è la sequenza dell’Rna che viene somministrata nel nostro corpo, così da seguire quella della proteina spike della nuova variante. Ci vogliono però diversi mesi per la sperimentazione, avere il via libera delle autorità regolatorie e dare il via alla produzione. Secondo i conti fatti da Stéphane Bancel, amministratore delegato di Moderna, le prime fiale dovrebbero essere pronte per agosto, in modo da poter partire con le vaccinazioni in autunno.

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5 comments
  1. Leggo che nel 2023 programmano di inoculare ancora il loro VELENO mRNA.
    Giornalisti, politicanti, medici ed i Consigli di Amministrazione di Moderna, Pfizer…
    non sono ancora sazi di UCCIDERE

  2. (LaVerita 26/03/22) La rete serve a imbrigliare la protesta.

    Guardando oltre il fenomeno della “cancel culture”, si scorge l’insidia dei social media e del web. Sono spazi in cui far sfogare le massee svuotare le piazze: qualcuno ogni tanto viene sospeso (e poi riammesso) per illuderlo di essere davvero pericoloso.

    Considerazioni personali: all’opposizione (farlocca) va bene così, limitare i dissensi al mondo virtuale per evitare tensioni di piazza. Ma una politica statica non merita consensi.

  3. Vogliono decimare la popolazione una iniezione alla volta. Probabilmente 1 su 50000 muore subito, 2,3 dopo qualche mese, con i dati aifa, sicuramente sono un po’ di più. Non capisco come le persone non vedano tutto ciò, eppure basta aver letto anche solo pinocchio per avere una vaga idea della natura umana e della giustizia italiana. Italiani guardate troppa tv e programmi inutili, finti reality per esempio. Leggetevi qualche libro, magari vi viene qualche idea o pensiero nuovo!

  4. La inefficacia dei vaccini, o meglio la inutilità della plurisomministrazione perpetua si evidenzia dai risultati ottenuti… poi si parla delle autorizzazioni in USA.. ma guarda caso al CDC americano li si erano sbagliati nella conta dei giovanissimi influenzando le proiezioni del rischio covid.
    in merito ai risultati della vaccinazione evidenzio per brevità solo pochi riferimenti, ovvio sono sempre in base ai numeri che ci vengono dati (probabilmente gonfiati, artatamente “accasati” e spostati di categoria).
    confronto per periodo, tra chi non è stato vaccinato verso chi ha provato i vaccini:
    agosto 21 – 887 / 566
    settembre 21 – 511 / 501
    ottobre 21 – 449 / 571
    novembre 21 – 994 / 1.337
    dicembre 21 – 2.120 / 2.498
    gennaio 22 – 3.470 / 5.825
    febbraio 22 – 1.522 / 3.434
    come si evince dal breve prospetto, e messi da parte tutti i caxxo di paradossi tirati fuori quando conviene, il numero dei decessi di chi ha provato il vaccino ha superato il doppio dei non vaccinati.
    e tanto basta come prova di efficacia.

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