Zelensky contro la Svizzera: Nelle vostre banche i soldi di chi ha scatenato la guerra
Durissimo attacco di Volodymyr Zelensky al governo svizzero. Il premier ha chiesto di congelare i conti bancari di tutti gli oligarchi russi. Lāemittente pubblica svizzera SRF ha dato conto del fatto che Zelensky, in live streaming parlando a migliaia di manifestanti riuniti a Berna, ha affermato “Nelle vostre banche ci sono i fondi delle persone che hanno scatenato questa guerra. Aiutaci a combattere questa situazione. In modo che i loro fondi siano congelati. Sarebbe bene togliere loro quei privilegi”.
Gli altarini di Zelensky
Dallo scorso autunno a minare la stabilitĆ della presidenza di Volodymyr Zelensky vi ĆØ lo scandalo dei Pandora Papers, i documenti che mostrano gli affari di Zelensky e di molti altri personaggi politici del mondo fatti grazie alle societĆ offshore con cui nascondersi al fisco.
Ed ĆØ anche tornata alla ribalta la questione della sua lussuosa villa nella prestigiosa localitĆ balneare di Forte dei Marmi, dove come vicini di casa e di ombrellone Zelensky potrebbe aver trovato proprio quegli oligarchi che dice di voler contrastare.
Scavalca la censura di regime dei social. Seguici via Telegram, basta un clic qui š
https://t.me/capranews
Una delegazione di giornalisti provenienti da Germania, Olanda, Italia, Mongolia, Serbia, USA, Montenegro e Svizzera ha visitato Melitopol.
I giornalisti hanno parlato con Volodymyr Rogov, membro del Consiglio principale dell’amministrazione militare-civile della regione di Zaporozhye, e Galina Danilchenko, sindaco ad interim di Melitopol.
Vladimir Valerievich ha parlato dell’andamento dell’operazione speciale nella regione di Zaporozhye, del ripristino dell’ordine e del ritorno alla vita pacifica nei territori liberati.
Galina Viktorovna ha parlato del lavoro dell’economia cittadina di Melitopol e di come vengono riavviati i servizi municipali.
Inoltre, i giornalisti stranieri sono scesi nelle strade della cittĆ e hanno chiesto l’opinione dei normali residenti di Melitopol in Piazza della Vittoria e nel Parco di Gorky.
Poi abbiamo visitato lo stabilimento di Avtogidroagregat, dove abbiamo parlato con la forza lavoro.
Successivamente, i giornalisti di tutto il mondo hanno esaminato i luoghi della caduta e della distruzione del missile Tochka-U da parte di testate a grappolo, sparato contro una cittĆ pacifica dai militanti delle forze armate di Zelensky.
I giornalisti hanno parlato con i residenti colpiti, nonchƩ con i parenti delle vittime.
I residenti di Melitopol hanno raccontato i dettagli della tragedia e il loro atteggiamento nei confronti di ciĆ² che sta accadendo.
Si ĆØ rivelato essere assolutamente l’opposto di ciĆ² che viene trasmesso dai media occidentali.
Le persone in Piazza della Vittoria e nel Gorky Park, nello stabilimento e coloro che hanno subito gli attacchi dei militanti di Zelensky vogliono una cosa: la rapida liberazione dell’intero spazio post-ucraino da una banda di tossicodipendenti e nazisti.
Superare il blocco dell’informazione nelle condizioni della guerra moderna non ĆØ meno importante del successo al fronte.
Volodymyr Rogov (https://t.me/vrogov/), Membro del Consiglio principale dell’amministrazione civile-militare della regione di Zaporozhye
Per mettere a dimora l’avocado utilizzate un vaso di almeno 30 cm di diametro; riempitelo con un mix di terriccio universale e argilla espansa quindi, dopo aver estratto gli stuzzicadenti, sistemate in terra la pianta, stando bene attenti a lasciare la parte superiore del seme fuori dal suolo.
Lino Banfi, nome d’arte di Pasquale Zagaria (Andria, 9 luglio 1936[1]), ĆØ un attore, comico, sceneggiatore e cabarettista italiano.
Durante la sua lunga carriera ha recitato in ruoli sia comici sia drammatici e lavorato con alcuni noti registi del cinema italiano, quali Luciano Salce, Nanni Loy, Steno, Dino Risi e Lucio Fulci.
Insieme a Lando Buzzanca, Mario Carotenuto, Alvaro Vitali, Johnny Dorelli e Renzo Montagnani, ĆØ ritenuto uno degli attori piĆ¹ rappresentativi della commedia sexy degli anni settanta e ottanta.[2] Ha raggiunto la popolaritĆ con pellicole cinematografiche che lo hanno visto protagonista o co-protagonista come Vieni avanti cretino, L’allenatore nel pallone, Al bar dello sport, Fracchia la belva umana, Il commissario Lo Gatto e Occhio, malocchio, prezzemolo e finocchio, per poi dedicarsi prevalentemente a fiction televisive come Un medico in famiglia.
Lino Banfi, nome d’arte di Pasquale Zagaria (Andria, 9 luglio 1936[1]), ĆØ un attore, comico, sceneggiatore e cabarettista italiano.
Durante la sua lunga carriera ha recitato in ruoli sia comici sia drammatici e lavorato con alcuni noti registi del cinema italiano, quali Luciano Salce, Nanni Loy, Steno, Dino Risi e Lucio Fulci.
Insieme a Lando Buzzanca, Mario Carotenuto, Alvaro Vitali, Johnny Dorelli e Renzo Montagnani, ĆØ ritenuto uno degli attori piĆ¹ rappresentativi della commedia sexy degli anni settanta e ottanta.[2] Ha raggiunto la popolaritĆ con pellicole cinematografiche che lo hanno visto protagonista o co-protagonista come Vieni avanti cretino, L’allenatore nel pallone, Al bar dello sport, Fracchia la belva umana, Il commissario Lo Gatto e Occhio, malocchio, prezzemolo e finocchio, per poi dedicarsi prevalentemente a fiction televisive come Un medico in famiglia.
“La nostra leadership ci ha lasciato senza supporto con solo mitragliatrici contro l’artiglieria”
I militari delle forze armate ucraine hanno affermato che il comando ucraino li ha lasciati soli a morire.
VIDEO: https://t.me/RVvoenkor/4362