Il presidente russo Vladimir Putin ha parlato allo stadio Luzhniki di Mosca dove migliaia di persone – alcuni report le quantificano in 200mila – hanno partecipando all’evento-concerto di celebrazione dell’ottavo anniversario dell’annessione della Crimea alla Russia. Al centro del discorso del numero uno russo cāĆØ ovviamente la guerra in Ucraina, dove promette di non arretrare di mezzo millimetro: āL’operazione militare in Ucraina ĆØ stata lanciata per evitare il genocidio dei russi. La Crimea ha fatto la cosa giusta ponendo una dura barriera sulla strada dei neonazisti. I cittadini della Crimea volevano avere un destino comune con la loro patria storica, con la Russia, e hanno raggiunto il loro obiettivo. Abbiamo risollevato la Crimea dal degrado, dall’abbandono in cui versava, specialmente la cittĆ di Sebastopoli, quando appartenevano a un altro Stato. E abbiamo fatto risorgere questi territori. Attueremo tutti i nostri piani in Ucrainaā.
āNon c’ĆØ amore piĆ¹ grande che donare la propria anima per i propri amici”, ha detto ancora Putin citando la Bibbia. Una vera ovazione ha salutato il discorso. Il leader ha preso la parola dal palco posto al centro dello stadio davanti a una folla festante che, al termine del suo intervento, ha fatto partire il coro ‘Russia, Russia’.
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Alla faccia dei malvagi e corrotti
l caporedattore di RT e Sputnik Margarita Simonyan ha parlato a un concerto-raduno a Luzhniki: “Madre Russia, porta il Donbass a casa!”
Simonyan ha detto che per queste parole, pronunciate un anno fa, lei e la sua famiglia sono ancora minacciate di rappresaglia, ĆØ stato aperto un procedimento penale in Ucraina e sono state imposte sanzioni in Europa. Ed ĆØ per questo che ripete di nuovo la sua chiamata.
āOtto anni fa la Crimea ĆØ tornata in Russia. La Crimea ĆØ tornata a casa. E abbiamo parlato dell’inizio della primavera russa.
Un anno fa, a Donetsk, io e i miei colleghi parlavamo giĆ del fatto che la primavera non puĆ² durare per sempre. L’estate deve arrivare prima o poi. E poi lƬ ho detto: “Madre Russia, porta a casa il Donbass”.
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Ora, per questa frase, l’Ucraina europea amante della libertĆ ha aperto un procedimento penale contro di me. L’Europa libera ha imposto tutte le sanzioni. I miei figli sono piccoli, tutti i parenti e gli amici vengono chiamati, minacciati ogni cinque minuti. Minacciano di rappresaglie per il diritto di dire questa veritĆ ā, ha detto.
āEcco perchĆ© voglio ripetere: Madre Russia, porta a casa il Donbass!
Madre Russia, proteggi i tuoi figli. Madre Russia, punisci tutti coloro che hanno fatto a pezzi la Madonna di Gorlovka con la figlia di dieci mesi, che ha bombardato con bombe a grappolo la spiaggia dei bambini di Zugres, che in questo momento stanno bombardando Donetsk, Melitopol, Mariupol, che hanno deriso e deriso l’incendio persone a Odessa, per i nostri ragazzi che ora stanno combattendo questi spiriti maligni per aver salvato la vita dei civili”, ha detto Simonyan, ricordando le atrocitĆ del regime nazista ucraino.
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