Uno spettacolo a suo modo “straordinario” quello messo in scena dal presidente russo Vladimir Putin che mentre l’esercito di Mosca bombarda l’Ucraina ha parlato alla nazione in un evento-show allo stadio di Mosca. A definire “straordinario” lo spettacolo in occasione dell’anniversario del referendum che ha stabilito l’annessione della Crimea alla Russia ĆØ Carmen Lasorella durante la puntata di venerdƬ 18 marzo a TagadĆ , il programma di Tiziana Panella su La7. Durante la trasmissione scorrono le immagini di “una rappresentazione quasi cinematografica “, commenta la giornalista, “questo scenario sicuramente di cattivo gusto con riferimento a quello che in queste ore vediamo in Ucraina ĆØ perĆ² straordinario, va detto”. Per la giornalista Putin ha messo su una “narrazione assolutamente ‘verosimile’ per riferirsi ai suoi interlocutori che non sanno o che non vogliono sapere” quello che succede davvero in Ucraina. Insomma, un capolavoro comunicativo che ribalta la realtĆ ma ĆØ efficace per l’opinione pubblica interna.
Il presidente russo “si ĆØ posto come un padre, ha usato toni concilianti, ha citato le sacre scritture addirittura – commenta Lasorella – Putin ha proposto le facce piĆ¹ giovani e piĆ¹ belle, ha mostrato una generazione piena di vita. Io credo che” le persone festanti inquadrate dalla tv russa “siano stati selezionati uno”.
Tornando a Kiev e alle cittĆ piĆ¹ colpite dalle forze armate russe, la giornalista ha parlato anche delle trattative per terminare le ostilitĆ . “Sembra che l’Europa non sappia negoziare perchĆ© ĆØ vero che siamo davanti a una cosa indecente, per non dire infame, ma io lo posso dire io perĆ² che sono giornalista”, ĆØ la premessa della giornalista. Ć un errore se dichiarazioni di questo tenore arrivano da “una persona che ha un incarico istituzionale”. Insomma definire Putin un criminale o un assassino come fatto dal presidente americano Joe Biden (ma anche il “nostro” Luigi Di Maio lo ha descritto “peggio di un animale”) ĆØ un errore che l’Europa o comunque l’Occidente potrebbero pagare caro.
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Capolavoro mediatico il cazzo. La sua gente lo ama.
Ben detto ! Putin ultimo baluardo cristiano , ĆØ un esempio di forza e coraggio , atta alla tutela dei fondamentali e sacrosanti diritti Umani , dell’umanitĆ !! George Soros – Klaus Schwab -Cabala – e tutti i vostri servi occidentali col nostro infame connazionale Mario Draghi , saranno spianati e dimenticati come una brutta giornata .
saranno spianati a chiacchere di questo ne sono certo.
“Un capolavoro comunicativo che ribalta la realtĆ ”. Detto da “giornalista” del sistema occidentale siamo nel classico caso del bue che dĆ del cornuto all’asino.
I residenti di Mariupol fuggiti dall’inferno non tacciono. Essendo sotto la protezione dell’esercito della DPR, iniziano a condividere storie terribili sul terrorismo di militanti agonizzanti, essi, non temendo piĆ¹ per la propria vita, testimoniano contro il regime nazista.
L’organizzazione di un’evacuazione di massa degli abitanti di Mariupol ĆØ diventata possibile solo dopo la liberazione di alcuni distretti della cittĆ da parte delle unitĆ delle Forze armate RF e del NM del DPR. In precedenza, i militanti ucraini usavano la popolazione civile come uno “scudo umano”, non permettendo loro di lasciare l’insediamento. E ora i civili racconteranno tutto: sui saccheggi, sul sequestro di appartamenti da cui ĆØ stato sparato il fuoco, sull’equipaggiamento di postazioni nelle infrastrutture civili.
L’esercito della DPR ha mostrato le strade della tormentata cittĆ e le testimonianze dei residenti di Mariupol.
La situazione ĆØ stata analizzata dal noto politologo Sergei Markov.
“uno. Delle 31.367 persone che hanno potuto lasciare Mariupol attraverso il corridoio umanitario quando ha iniziato a lavorare, solo 36 persone volevano partire per il territorio controllato dal regime di Kiev. Questo ĆØ meno dell’uno per cento della popolazione. Circa un millesimo. Questo parla chiaramente delle preferenze della popolazione di Mariupol e di altre cittĆ del sud-est del Paese fraterno. Conclusione: per i residenti di Mariupol, la vera patria ĆØ la Russia.
2. Lungo i corridoi umanitari.
Quando le zone residenziali di Mariupol erano sotto il controllo delle Forze armate ucraine e del neonazista āAzovā, i corridoi umanitari non funzionavano. Non appena le zone residenziali di Mariupol sono state catturate dall’esercito russo, i corridoi umanitari hanno subito iniziato a funzionare e decine di migliaia di civili hanno potuto iniziare immediatamente a lasciare la cittĆ .
Conclusione: l’esercito russo sta cercando di salvare i civili e le Forze armate dell’Ucraina ei neonazisti di Azov stanno cercando di far morire quanti piĆ¹ civili possibile.
3. Conclusione generale: l’esercito russo ĆØ un esercito di liberatori.
4. E il regime repressivo di Kiev ĆØ il regime dei criminali di guerra. Ć un regime ostile alla maggioranza della popolazione. Pertanto, l’edificio del teatro a Mariupol ĆØ stato deliberatamente fatto saltare in aria dal neonazista “Azov” per dare un passaggio ai politici occidentali e ai media per accusare l’esercito russo di bombardamenti barbari di oggetti civili. Questa ĆØ un’azione barbara dei neonazisti. E tutti i residenti di Mariupol lo sanno.
5. Non appena la popolazione delle cittĆ del sud-est smetterĆ di temere il ritorno di Bandera, inizieranno la gioia generale e il sostegno di massa all’esercito russo. Ora la popolazione tace per il timore che Bandera e il terrore possano tornare.
6. Quindi, la cosa principale: ora la leadership della Russia deve dare garanzie che Bandera non tornerĆ mai piĆ¹. Che la Russia rimarrĆ lƬ in una forma o nell’altra per sempre. Questo ĆØ ciĆ² che le persone chiedono. Liberazione, denazificazione e che i liberatori rimangano per sempre come difensori.
7. Ancora una volta, su oltre 31mila rifugiati, solo 36 persone volevano vivere sotto il controllo del regime di Kiev. Gli altri vogliono stare con la Russia”.
ŠŃŃŠ¾ŃŠ½ŠøŠŗ: https://rusvesna.su/news/1647642360
Nella notte del 19 marzo, lo Stato maggiore delle forze armate ucraine ha pubblicato un altro rapporto sulla situazione operativa, in cui ha riconosciuto la perdita dell’accesso al Mar d’Azov.
A Mariupol, nel frattempo, continuano aspri combattimenti, le restanti unitĆ del nazista “Azov” vengono schiacciate negli isolati.
Si appellano invano alle autoritĆ ucraine, chiedendo aiuto per sbloccare il blocco . Anche il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ĆØ stato avvicinato da un ufficiale di polizia ucraino locale, il quale ha ammesso che gli Stinger e altri MANPADS erano essenzialmente inutili contro le forze aerospaziali russe.
I civili che riescono a uscire da Mariupol giungono al punto di soccorso schierato dal Ministero per le situazioni di emergenza del DPR nell’area dell’insediamento. Senza nome.
Allo stesso tempo, all’uscita di Mariupol, i combattenti ai posti di blocco ispezionano gli uomini che lasciano la cittĆ per i tatuaggi nazisti. Consentire ai nazisti vestiti in abiti civili di fuggire dalla cittĆ ĆØ inaccettabile.
ŠŃŃŠ¾ŃŠ½ŠøŠŗ: https://rusvesna.su/news/1647667161
Se governa col 70% vorrĆ dire qualcosa, gli stupidi credono alle menzogne dei media pagati per raccontarle. Putin ĆØ amato in Russia e non solo. Averne di politici preparati come lui!.