La vignetta indegna e oscena, pubblicata dal Fatto di marco Travaglio, si commenta da sola. Fa sorridere l’indignazione della meloni, che giustamente condanna questo scempio, ma dimentica che sta obbedendo da sei mesi alla stessa feccia che adesso processa ‘mediaticamente’ il suo Ministro per aver detto una sacrosanta veritĆ .
Qui la vignetta e sotto il comunicato di Giorgia Meloni dai suoi canali social
Quella ritratta nella vignetta ĆØ Arianna. Una persona che non ricopre incarichi pubblici, colpevole su tutto di essere mia sorella. Sbattuta in prima pagina con allusioni indegne, in sprezzo di qualsiasi rispetto verso una donna, una madre, una persona la cui vita viene usata e stracciata solo per attaccare un Governo considerato nemico.
E il silenzio assordante su una cosa del genere, da parte di quelli che dalla mattina alla sera pretendono di farci la morale, dimostra plasticamente la malafede della quale siamo circondati.
Ma se qualcuno pensa di fermarci cosƬ, sbaglia di grosso. PiĆ¹ sono circondata da questa ferocia, piĆ¹ sono convinta di dover fare bene il mio lavoro. Con amore. La cattiveria senza limiti la lasciamo agli autoproclamatisi “buoni”.
(Adnkronos) “C’ĆØ un limite a tutto, anche all’indecenza. Quella pubblicata dal Fatto Quotidiano non ĆØ una vignetta divertente, non ĆØ satira, ĆØ solo spazzatura dalla quale tutti dovrebbero prendere le distanze. SolidarietĆ sincera ad Arianna e Francesco Lollobrigida”. CosƬ il presidente del Senato Ignazio La Russa.
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