“Con questo caldo le mascherine fanno ancora più danni” Mascherine obbligatorie a scuola, la dottoressa Gismondo lancia l’ennesimo allarme destinato a rimanere inascoltato

«Portare le mascherine con queste temperature» esterne, improvvisamente schizzate verso valori estivi, «non solo è un danno perché si soffre ancora di più il caldo». E nemmeno soltanto perché in questa stagione «le mascherine stanno producendo anche delle reazioni cutanee, da riacutizzazioni di acne a eruzioni varie». È «un danno» soprattutto perché «le mascherine così rischiano di diventare incubatori per batteri e virus che respiriamo». Lo spiega all’Adnkronos Salute Maria Rita Gismondo, direttrice del Laboratorio di microbiologia dell’ospedale Sacco di Milano, dopo l’appello del sottosegretario all’Istruzione, Rossano Sasso (ne parleremo in giornata) che chiede di revocare l’obbligo di mascherina a scuola.

Scavalca la censura di regime dei social. Seguici via Telegram, basta un clic qui 👇
https://t.me/capranews

«Assolutamente via le mascherine, immediatamente», dice l’esperta. «Il microambiente che con le mascherine si produce tra il nostro respiro che potrebbe emettere batteri e virus che incontra, l’umidità del nostro respiro e il caldo – argomenta – è l’incubatore perfetto».

Total
0
Shares
2 comments
  1. nel mio quotidiano spesso incontro ciclisti o passeggiatori in aperta campagna che indossano la mascherina pur essendo soli, dunque é palese che il lavaggio del cervello mediatico é andato a buon fine..succubi di questa follia collettiva i minori a cui va tutto il mio affetto perché usati come cavie..

  2. per lavorare nel pubblico é necessario avere i titoli richiesti dal bando, essere incensurati e sostenere un concorso per esami..

    la politica invece é l’unico comparto della Pa dove soggetti indegni senza alcuna competenza trovano posto anche ben retribuito, a volte anche con precedenti ..

    abbiamo un ministro della salute mendace (vedi caso Zambon Oms) che nonostante le evidenze non si é dimesso, tra l’altro senza alcuna competenza in materia..

    mi domando, in un paese di 60milioni di abitanti, in un periodo di conclamata pandemia, nel passaggio tra il governo Conte bis e Draghi non si poteva nominare ministro per es un Crisanti, o Gismondo, o Frajese, Bizzarri o altri qualificati..?

    era prioritario per il bene del paese e della popolazione riconfermare un buffone come Speranza, oppure é stata una scelta solo politica forse voluta dal regista D’Alema?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Previous Article

La strage non guarda in faccia a nessuno: stata è toccato alla collaboratrice del ministro Franceschini morire a causa del solito "malore improvviso"

Next Article

Maria Elena Boschi, imbarazzo per quelle scene da film a luci rosse del suo fidanzatino sedicente attore

Related Posts