Da open.online
«Non ci interessa la polemica della sinistra italiana o polacca, siamo qui per aiutare chi scappa dalla guerra». Così il leader della Lega Matteo Salvini al suo arrivo alla stazione di Przemysl, in Polonia, a una decina di chilometri dal confine con l’Ucraina.
Il sindaco della città Wojciech Bakun, pur ringraziando l’Italia, ha dato a Salvini una maglietta con la scritta «Esercito di Putin» e, parlando al segretario leghista, ha detto: «Io non la ricevo, venga con me al confine a condannare» il presidente russo. Il leader della Lega è stato contestato anche da alcuni italiani, che hanno gridato: «Buffone».
Salvini ha detto che l’obiettivo della sua “missione” in Polonia è quello di «lavorare per la pace, garantendo l’invio di aiuti italiani», e «impegnarsi per favorire l’arrivo e l’ospitalità in Italia di bimbi, donne e famiglie in fuga dalla guerra».
Salvini, prepara il paracadute in vista delle prossime elezioni…
e pensare che credevo in salvini, non tanto nella lega che se ci fosse stato ancora Bossi leader non l’avrei votata, che delusione
unica volta che lo votai nel 2018 ma mai più
Un cialtrone pesciarolo!!!