I capricci di Conte a rapporto da Beppe Grillo: i Cinquestelle ci regalano l’ennesima buffonata

M5S, Conte: “O così o me ne vado”. La paura dell’addio che ha sbloccato la trattativa con Grillo.

L’incontro tra il leader e il fondatore del Movimento si è risolto con la pace tra i due. Grazie anche alla mediazione preventiva messa in campo dal presidente della Camera Roberto Fico.

Beppe Grillo e basta. Il Movimento 5 Stelle sta cercando di uscire dal labirinto in cui è entrato dopo la decisione del Tribunale di Napoli di sospendere le cariche e la leadership di Giuseppe Conte, che in realtà è soltanto uno specchietto per le allodole senza potere. Nella puntata dell’11 febbraio de L’Aria che Tira è ospite Fabrizio Roncone, giornalista del Corriere della Sera, che è stanco delle troppe falsità che fanno veicolare i pentastellati su chi detiene lo scettro a casa loro: “Faccio il cronista e vedo che per l’ennesima volta Beppe Grillo si dimostra l’unico vero capo del Movimento 5 Stelle.

Scavalca la censura di regime dei social. Seguici via Telegram, basta un clic qui 👇
https://t.me/capranews

È inutile che ci vengono a raccontare questa bugia del leader, del capo… C’è un solo capo, leader, garante, padrone, io sono più propenso per quest’ultimo termine, cioè il M5S è di Grillo, è una cosa che appartiene a lui, ogni volta che c’è un problema di qualsiasi natura arriva lui. Quando hanno fatto la pagliacciata del 2013 sullo streaming la volle Grillo; cambiano governo e c’è l’accordo M5S-Lega e c’è sempre lui dietro; con Draghi a Montecitorio è andato Grillo a trattare per il nuovo governo”. 

Roncone rincara la dose, spalla a spalla con Massimo Giletti che concorda pienamente col suo discorso: “Ci raccontano questa bugia politica che c’è un capo, adesso Conte. Conte è quanto di più distante esista dal M5S. Ricordatevi i giorni della scelta di Conte, era chiuso in un albergo, noi andavamo su Wikipedia per capire chi fosse Conte… È una cosa che non esiste, è il partito di Grillo. Noi – chiude il giornalista del Corriere – stiamo prendendo Conte troppo seriamente, non lo stiamo criticando”.

Total
0
Shares
1 comment
  1. Che genio che è sto giornalista di un giornale che ormai non leggono più manco i parenti stretti dei redattori!!! Ha scoperto che Conte è una testa di legno. Lo era anche come premier finto del governo casalino arcuri. Ma si è dimenticato di fare qualche inchiesta sui fallimentari acquisti del (vero) premier arcuri, tutti molto opachi. Adesso si sente ferito nel suo orgoglio di giornalista perché grillo non dice come stanno effettivamente le cose. Esticazzi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Previous Article

Stato d'emergenza, la feccia non conosce la vergogna: la super scazzola di Sileri al Tg di Sky fa venire il vomito

Next Article

L'orrore contro Luc Montagnier: gli osceni insulti sul web alla notizia della sua morte che nessuno denuncia e stigmatizza

Related Posts