Quarantena, green pass e super Green pass illimitato. Nel corso della puntata del 7 febbraio di Quarta Repubblica, programma tv di Rete4 condotto da Nicola Porro, ĆØ ospite il virologo Francesco Broccolo dellāuniversitĆ di Milano Bicocca, che snocciola i temi di stretta attualitĆ legati alla pandemia. āLa quarantena – inizia il discorso lāesperto – cosƬ come il lockdown va fatta in un momento preciso della pandemia, ha senso quando ci sono focolai ristretti in una popolazione che non ĆØ ancora immunizzata o che lo ĆØ poco immunizzata e quando i casi devono ancora crescere e non si ĆØ in una fase esponenziale. Serve affinchĆ© il focolaio non si diffonda in tutto il territorio, quindi la quarantena in questo momento nelle scuole non la vedo particolarmente adatta, il sacrificio che fanno le famiglie e i bambini non rende giustizia del reale effetto ed efficacia che puĆ² avere, perchĆ© ĆØ un virus che ha un R0 pari a 10, si diffonde con una potenza devastante, inarrestabile. Quindi tracciare tutti i contatti stretti in un momento in cui lāincidenza ĆØ alta, la popolazione ĆØ iper-immune, non ĆØ uno sforzo o una politica di mitigazione che ha un buon sensoā.
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Si passa poi al secondo tema proposto da Porro, quello del green pass: āIndubbiamente piĆ¹ che un mezzo sanitario ĆØ un mezzo politico per raggiungere il maggior numero di vaccinati in un primo momento e adesso per raggiungere il maggior numero di boosterizzati. Si dice illimitato, facendo pensare la casalinga di Voghera che una volta fatta la terza dose di vaccino anti-Covid ĆØ tutto ok per sempre, ma non ĆØ cosƬ. Il green pass in realtĆ non fa altro che inseguire, con aggiornamenti continui, il correlato protettivo della vaccinazione. Il green pass illimitato non ĆØ un green pass persistente, non si sa quale sia la protezione reale. Dal punto di vista sanitario – Broccolo va al punto – il green pass illimitato non ha senso. Poteva aver senso allāinizio per spingere la popolazione alla vaccinazione, come strumento di convinzione, ma non ĆØ un mezzo sanitario, ĆØ soltanto un mezzo politico. LāIstituto Superiore di SanitĆ riporta da diverse settimane la protezione a 90 e a 120 giorni, secondo voi perchĆ©? PerchĆ© cāĆØ la proiezione di andare ad un super green pass a tre mesiā.
“PuĆ² escludere che nellāautunno prossimo arrivi una nuova variante?ā Porro gira il quesito al professor Broccolo, che replica: āNon si puĆ² escludere questo, certo che il comportamento di questo virus non sembra essere revertante, non sembra tornare indietro nella forma piĆ¹ aggressiva come fanno altri virus, sembra voler diventare endemico, persistere e rimanere nellāospite. Credo che da qui allāestate le cose andranno meglio e – conclude il virologo – ci sarĆ un percorso in deciso. Il rischio ĆØ che in un altro paese dove farĆ freddo possa insorgere una nuova variante aggressiva. Non possiamo escluderloā.