Aggiornamento dal Canada
Trudeau dal suo bunker continua a dire che non vuole scendere a patti con i manifestanti, e mentre esclude il coinvolgimento dell’esercito per fermare la protesta, l’RCMC, ovvero la polizia federale canadese, annuncia l’invio di risorse aggiuntive ad Ottawa in sostegno alle forze di polizia locali. La protesta dura da ormai una settimana, e nonostante quello che i media continuano a diffondere, non si registrano episodi di violenza alcuna.
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La protesta è iniziata in opposizione al mandato di vaccinazione del governo federale per i camionisti transfrontalieri. Da allora si è espansa in un movimento contro misure di salute pubblica più ampie per limitare la diffusione di COVID-19, compresi obblighi, maschere e restrizioni provinciali sui vaccini. Notizia di ieri che GoFoundMe ha sospeso la campagna di raccolta fondi, che in una settimana ha avuto più di dieci milioni di dollari di donazioni, segno dell’enorme partecipazione. Tamara Lich, la persona che ha fatto partire tale raccolta, ha dichiarato che i manifestanti resteranno in città fino a che le loro richieste non saranno accontentate.
“Lasciatemi rassicurare la gente di Ottawa che non abbiamo intenzione di rimanere un giorno più del necessario. La nostra partenza sarà basata sul fatto che il primo ministro farà ciò che è giusto, ponendo fine a tutti i mandati e le restrizioni alle nostre libertà”, ha detto. “Continueremo la nostra protesta finché non vedremo un piano chiaro per la loro eliminazione”. l capo della polizia di Ottawa Peter Sloly ha affermato che la sola polizia potrebbe non essere sufficiente per porre fine alla protesta.
“Questa è una questione nazionale, non una questione di Ottawa”, ha detto. “Sono sempre più preoccupato che non ci sia una soluzione di polizia a questo”.
Quando gli è stato chiesto se avrebbe mai preso in considerazione la possibilità di negoziare direttamente con i manifestanti per farli partire, Trudeau ha affermato che i mandati sui vaccini sono stati discussi in dettaglio durante le elezioni federali di settembre.
“Questa è la decisione presa dai canadesi nelle ultime elezioni, votando per i partiti che sostenevano quei mandati”, ha detto giovedì in una conferenza stampa virtuale.
“Quindi avere un gruppo di persone che non sono d’accordo con l’esito di un’elezione, che vogliono seguire una strada diversa e portare un governo alternativo, non è un punto di partenza in una democrazia responsabile”.
