Bruxelles è invasa dai trattori degli agricoltori in protesta. Sono circa un migliaio quelli entrati nella capitale del Belgio, in particolare in prossimità del quartiere europeo, dove sono attesi i leader Ue per il Consiglio europeo straordinario. Gli agricoltori sono arrivati da tutta Europa per protestare contro la Politica agricola comune e il Green Deal. Bloccata Place de Luxembourg, davanti alla sede del Parlamento europeo. Sono stati accesi alcuni roghi con legna e pneumatici.
Bruxelles, protesta degli agricoltori, migliaia di trattori assediano la sede del Consiglio europeo, città blindata – VIDEO
Dalla Francia al Belgio, dalla Germania all’Est Europa, dall’Italia alla Grecia, fino alla Spagna. Gli agricoltori sono arrivati da tutta Europa e stanno protestando in queste ore davanti alla sede del Parlamento europeo di Bruxelles, in Place de Luxembourg. Gli stessi, dopo aver acceso dei roghi, stanno scoppiando dei petardi all’interno della piazza. La polizia è schierata lungo le strade adiacenti alla sedi del Parlamento europeo, della Commissione e del Consiglio.
Le richieste degli agricoltori
Gli agricoltori si sono presentati a Bruxelles per richiedere le stesse cose: redditi e aiuti più alti, no ai rigidi paletti del Green Deal, tutele dagli eventi climatici estremi, dal caro energia, dalle epidemie come l’aviaria e dalla concorrenza sleale del resto del mondo. Nella giornata di ieri Von der Leyen aveva aperto al dialogo, dicendo che “gli agricoltori sono la spina dorsale della sicurezza alimentare dell’Ue”. Sempre ieri Bruxelles ha cercato di avvicinarsi agli agricoltori proponendo il rinnovo per un altro anno (giugno 2024 e giugno 2025) delle agevolazioni agricole e commerciali concesse a Kiev, combinandole però con salvaguardie rafforzate chieste a gran voce dagli agricoltori di frontiera, quelli di Ungheria, Polonia, Slovacchia, Repubblica ceca e Romania.
Scavalca la censura di regime dei social. Seguici via Telegram, basta un clic qui >https://t.me/capranews