Se il Movimento 5 stelle dovesse uscire dalla maggioranza di governo e andare all’opposizione, Mario Draghi non avrebbe comunque motivo di preoccuparsi per la tenuta del suo esecutivo poichĆ© con Lega, Forza Italia, Partito democratico. Italia Viva, Azione di Carlo Calenda e i grillini feledillisimi a Luigi di Maio, i numeri sono sufficienti a tenerlo in piedi. In questo scenario, rivela Dagospia in un retroscena, si deve aggiungere il fatto che il presidente della Repubblica Sergio Mattarella non ha alcuna intenzione di assisterĆ alla caduta del “suo governo con Mario Draghi per imbastire in tutta fretta un esecutivo tecnico o elettorale. Si va avanti cosƬ fino a fine legislatura”. Insomma, Giuseppe Conte puĆ² darsi una calmata, le elezioni non ci saranno prima della fine naturale dell’esecutivo nel 2023.
Scavalca la censura di regime dei social. Seguici via Telegram, basta un clic qui š
https://t.me/capranews
E proprio in vista delle elezioni politiche, per non essere “mangiato” da Giorgia Meloni e in un “tacito accordo” con il Partito democratico, il leader della Lega Matteo Salvini potrebbe appoggiare il proporzionale perchĆ© con una legge elettorale di questo tipo potrĆ governare insieme al Pd “in un ‘necessario’ governo di larghe intese, tenendo fuori Fratelli dāItalia” e il Movimento 5 stelle.
Ma attenzione. LaĀ soglia di sbarramentoĀ al 4 per cento, se non spaventaĀ Carlo CalendaĀ – che ĆØ convinto di poter facilmente entrare in Parlamento, alleandosi con +Europa della Bonino – mette in seria difficoltĆ Ā MatteoĀ RenziĀ e Italia Viva, ormai in “disarmo”. Addirittura, rivelaĀ Dagospia,Ā si dice cheĀ Maria Elena Boschi, “fiutando lāaria, stia giĆ confidando di essere pronta a tornare alla sua vita da avvocato, magari aprendo uno studio a Roma”. Addio Iv?