Ucraina, Macron: “Non escluso invio truppe se Russia sfonda linea del fronte”
Il presidente francese torna a mettere in guardia Mosca in un’intervista al The Economist: “Siamo stati troppo titubanti nel definire i limiti delle nostre azioni nei confronti di qualcuno che non li ha piĆ¹ e che ĆØ l’aggressore”
(AdnKronos) Il presidente francese torna a mettere in guardia la Russia: in caso di sfondamento del fronte in Ucraina, l’invio di truppe di terra occidentali non ĆØ da escludere.Ā Dalle pagine di The Economist, Emmanuel Macron torna su un concetto espresso a febbraio e che allora aveva fatto molto discutere.
“Se i russi dovessero andare a sfondare le linee del fronte, se ci fosse una richiesta ucrainaĀ – cosa che oggi non ĆØ il caso –Ā dovremmo legittimamente porci il problema“, ha affermato. “Escluderla a priori, non equivale a trarre le conclusioni degli ultimi due anni”, ha aggiunto, alludendo al primo rifiuto dei paesi della Nato di inviare carri armati e aerei, e al successivo ripensamento.
“Non escludo nullaĀ – ha quindi sottolineato il presidente francese -,Ā perchĆ© davanti a noi cāĆØ qualcuno che non esclude nulla. Senza dubbioĀ siamo stati troppo titubanti nel definire i limiti delle nostre azioni nei confronti di qualcuno che non li ha piĆ¹ e che ĆØ l’aggressore“.
“Ho un obiettivo strategico chiaro:Ā la Russia non puĆ² vincere in Ucraina. Se la Russia vincesse in Ucraina, non ci sarebbe sicurezza in Europa“, ha poi rimarcato Macron aggiungendo: “Non dobbiamo escludere nulla, perchĆ© il nostro obiettivo ĆØ che la Russia non possa mai vincere in Ucraina”.