Azzurra Carnelos, morta a 33 anni per cancro al seno, aveva interrotto le cure per far nascere suo figlio
Un gesto di coraggio unico, che ha permesso al bimbo di nascere, anche se purtroppo lei non ce l’ha fatta.
Tragedia ad Oderzo, in provincia di Treviso, dove Azzurra Carnelos è morta per un cancro al seno di 33 anni. Si tratta di una mamma eroe che ha deciso di non curare la recidiva del tumore che aveva già avuto nel 2019 per far nascere suo figlio, che ora ha otto mesi. Un gesto di coraggio unico, che ha permesso al bimbo di nascere, anche se purtroppo lei non ce l’ha fatta.
Azzurra Carnelos, morta a 33 anni per cancro al seno, aveva interrotto le cure per far nascere suo figlio
Azzurra Carnelos è morta. La donna, a luglio 2023 durante dei controlli per la gravidanza, ha ricevuto la tremenda notizia: Il cancro al seno si era ripresentato. La 33enne aveva annunciato a febbraio dello stesso anno di essere incinta e che presto avrebbe avuto un bambino con Francesco conosciuto nel 2013 durante gli studi di Economia bancaria e Finanza. Una gioia irrefrenabile, Azzurra sarebbe diventata mamma per la prima volta, ma purtroppo, il destino ha voluto che il tumore tornasse. In tanti, anche sul web si stanno chiedendo se dietro la recidiva del tumore al seno ci siano le reazioni avverse da vaccino Covid. Sfortunatamente, non ci sono informazioni chiare in merito.
Azzurra ha inizialmente scelto la strada più coraggiosa e più dura: non curarsi e partorire, in modo da dare comunque alla luce il bambino, che sta bene, e lasciarlo in custodia al compagno. Una volta nato il figlio sono riprese le cure contro il cancro al seno, ma troppo tardi: la malattia era ormai in uno stadio avanzato e a nulla sono valse le cure apportate in extremis dai medici. Azzurra Carnelos è morta a 33 anni, lasciando sconvolta la comunità di Oderzo.
Oderzo, il cordoglio e i funerali di Azzurra
“Azzurra è stata forte, dolcissima e gentile fino alla fine. Nel 2019, quando ha fatto quel sogno, è come se la nonna l’avesse avvisata di curarsi subito per permetterle poi di diventare mamma. È nato Antonio, il figlio che lei tanto desiderava”, dicono i suoi familiari. “È stata una grande mamma, una grande moglie”, dice il marito.
I funerali saranno celebrati nel Duomo San Giovanni Battista di Oderzo mercoledì 17 aprile. I famigliari hanno chiesto di non regalare fiori. Piuttosto offerte, che saranno devolute al reparto di neonatologia dell’ospedale di Treviso.
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