Nuovi rinvii per le elettriche in Nord America, in gamma più ibride
tratto da Quattroruote
La Ford mette di nuovo mano alle strategie di elettrificazione in Nord America. A gennaio, l’Ovale Blu aveva già annunciato delle modifiche significative ai programmi produttivi di Bronco, F-150 Lightning e Ranger in virtù del “differente andamento della domanda dei consumatori”, provvedendo a rivedere gli impegni per gli impianti di Wayne e Dearborn. Ora emergono ulteriori cambiamenti che riguardano la fabbrica di Oakville, in Ontario: a partire dal 2025, il sito avrebbe dovuto produrre un veicolo a batterie con tre file, ma i nuovi piani parlano di uno slittamento al 2027.
Gli aggiornamenti. I due anni di ritardo sono considerati necessari per consentire al mercato di svilupparsi e per permettere all’azienda di approfittare dei vantaggi di nuove tecnologie per le batterie. La Ford ha comunque confermato l’avvio entro fine giugno dei lavori di ammodernamento e riconversione di Oakville e fornito dei dettagli sui progetti per altri siti industriali. Prosegue come previsto la creazione del BlueOval City, il campus di Brownsville (Tennesse) che comprenderà anche un impianto di veicoli elettrici, tra cui un nuovo pick-up in arrivo sul mercato nel 2026. Inoltre, procedono i lavori di espansione dell’Ohio Assembly Plant ad Avon Lake dedicato ai mezzi commerciali a batteria e le opere di costruzione del BlueOval Battery Park di Marshall (Michigan) e delle fabbriche di batterie della joint venture BlueOval SK in Tennessee e Kentucky. Infine, un team di tecnici in California sta lavorando a una nuova piattaforma “più piccola, a basso costo, redditizia e flessibile in grado di supportare più Bev da alti volumi”. Detto degli aggiornamenti su importanti progetti per le elettriche, la Ford ha anche annunciato l’intenzione di ampliare il suo impegno sulle ibride, con l’obiettivo di offrire propulsori elettrificati sull’intera gamma nordamericana entro la fine del decennio.
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