Ecco a voi la disinformazione della compagna Berlinguer: “Ilaria Salis non ha nessuna condanna!” (VIDEO)
Santificata dalla sinistra, la maestra lombarda in carcere in Ungheria ha accumulato una serie di condanne tuttāaltro che invidiabile
di Massimo Balsamo per il blog di Nicola Porro
Dopo aver snobbato per anni gli italiani in carcere allāestero,Ā la sinistra ĆØ tutta schierata al fianco diĀ Ilaria Salis. Dai marĆ² a Chico Forti, i compagni hanno preferito pensare ad altro, mentre ora si prodigano per la maestra lombarda dietro le sbarre in Ungheria con lāaccusa di aver malmenato due neonazisti.Ā Le immagini della trentanovenne in catene arrivate da Budapest hanno giustamente indignato tutti, ma il caso da giudiziario si ĆØ trasformato rapidamente in politico: sƬ perchĆ© il caso di Ilaria Salis viene utilizzato dalle opposizioni del governo Meloni per sollevare polemiche. Ma non ĆØ tutto.
Come evidenziato dallāedizione odierna dellaĀ VeritĆ , ilĀ curriculumĀ di Ilaria Salis ĆØ tuttāaltro che invidiabile:Ā 4 condanne e 29 denunce. Non ci troviamo quindi di fronte alla maestra desiderata da ogni genitore. Considerata dalle forze dellāordine unāattivista di spicco dellāarea anarchica lombarda, lāesponente del centro sociale meneghino āCuore in golaā ha collezionato una serie diĀ guai giudiziari di rilievo. Condanne per accensioni ed esplosioni pericolose ā avrebbe lanciato fumogeni e petardi allāinterno del perimetro della struttura carceraria di Milano ā per resistenza a pubblico ufficiale durante lo sgombero di attivisti anarchici da un centro sociale meneghino e lo sgombero di uno stabile a Saronno e infine per invasione di edifici.
Quattro condanne (passate in giudicato)Ā e decine di segnalazioni allāautoritĆ giudiziaria, senza dimenticare quanto denunciato dallaĀ Lega. Secondo quanto affermato dal Carroccio, Ilaria Salis nel febbraio del 2017 avrebbe preso parte allāassalto organizzato contro un gazebo allestito dal partito di Matteo Salvini per il tesseramento. Il processo coinvolse quattro antagonisti, tra i quali la maestra lombarda: procedimento arrivato a sentenza il primo dicembre del 2023 con il giudice Maria Letizia Borlone che ha accolto la richiesta di assoluzione avanzata non solo dalla difesa ma anche dal pubblico ministero, spiegando che per gli imputati āla mera partecipazione al corteo senza partecipazione o istigazione allāazione delittuosa non puĆ² costituire unāipotesi concorsuale neanche moraleā.
La giustizia ungherese farĆ il suo corso ed ĆØ fondamentale invocare un trattamento umanitario consono a quanto previsto dallāarticolo 3 della Convenzione europea dei diritti dellāuomo, ma la beatificazione ĆØ un tantino esagerata.
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La Sardone ĆØ una bella donna e basta.
per il resto ĆØ una infame vigliacca, violenta fascista.