Maserati, il calo vendite spaventa : “Preoccupazione per i lavoratori”
Dibattito in Consiglio sulle prospettive del Tridente. Il sindaco: “Eccesso di ottimismo dallāazienda”. La Lega: “Riportare qui tutta la produzione”. Il Pd: “Rallentamento del mercato scaricato sui dipendenti”.
tratto da Il Resto del Carlino
“Preoccupazione ed eccessi di ottimismo” ĆØ lāespressione utilizzata dal sindaco Gian Carlo Muzzarelli in Consiglio comunale per sintetizzare la vicenda Maserati nelle ultime cinque settimane. “Preoccupazione per il calo drastico degli ordini di vendita, la mancanza di nuovi modelli, il prolungamento della chiusura dello stabilimento con i lavoratori (a cui il sindaco ha rinnovato solidarietĆ e vicinanza) sostenuti solo dagli ammortizzatori sociali“. E dallāaltra parte, invece “lāeccesso di ottimismo del management di Stellantis e Maserati pubblicamente dichiarato in merito alla prospettiva dei prossimi mesi e del 2025, pur in assenza di un piano industriale chiaro, solido e di prospettiva”.
Al dibattito seguito allāinterrogazione sulla situazione della Maserati, presentata da Alberto Bignardi (Pd) ĆØ intervenuto il capogruppo di Lega Modena Giovanni Bertoldi secondo il quale “la soluzione potrebbe essere riportare tutta la produzione Maserati a Modena e su questa posizione insisteremo”. Barbara Moretti (Movimento 5 stelle) ha riconosciuto che “il confronto articolato delle ultime settimane, grazie anche allāimpegno delle istituzioni e dei sindacati, non era scontato” e ha sottolineato, al contrario, “la mancanza di trasparenza da parte della societĆ ”.
Per il Pd, Antonio Carpentieri ha ricordato che Maserati, “pur non essendo andata male nel 2023, sta scaricando possibili rallentamenti del mercato e problemi sulla parte piĆ¹ debole e cioĆØ sui lavoratori, in cassa integrazione per mesi con riduzioni dello stipendio significative“. Piena solidarietĆ ai lavoratori arriva dal candidato sindaco di Modena volta pagina, Unione popolare e Possibile Claudio Tonelli: “Questi lavoratori perderanno subito anche 300-400 euro al mese a causa della perdita dei ratei. Un trattamento scandaloso a fronte di unāazienda come la Stellantis che dichiara tuttora altissimi utili”.
Scavalca la censura di regime dei social. Seguici via Telegram, basta un clic qui >https://t.me/capranews
Buttiamoli a mare lui e tutta la sua cricca di sfruttatori, hanno rovinato l’industria automobilstica italiana, ci vogliono i forconi!!
La cricca mafio massonica ebraica in questione andrebbe estirpata. Galera e sequestro di tutti i beni mobili e immobili da redistribuire non allo stato, ma ai poveri d’Italia.