Parole che sono state uno choc. A chi le faceva notare che poteva rischiare il licenziamento, la signora ha risposto: “Per fortuna non si licenziano i professori perché a lei non piacciono“. La docente in questione si chiama Anna Maria Carabelli e ha aggiunto, rispondendo a chi le suggeriva di tenere private certe considerazioni: “Brava, lei rimanga nel privato. Io rimango un professore.
Il tutto è stato commentato anche dalla diretta interessata, da Silvia Sardone appunto: “Per Anna Maria Carabelli, professoressa di economia politica presso l’università del Piemonte Orientale mi merito commenti del tipo: ‘Ti stupro bionda pu***’, ‘Ti metto il velo a pugni in testa’, ‘Muori co*** del ca***‘, ‘Ti spacco la faccia’, ‘Cristiana di mer***’. O gli ancora più recenti: ‘Sarai la prima sottomessa, muori tr*** bast***’ e ‘Vengo con ak47, ti facciamo pam pam e vediamo se dici di no alle moschee zocc***'”, ha replicato l’eurodeputata in una nota in cui ha ricordato soltanto alcuni degli insulti e delle minacce ricevute.
E ancora, aggiunge Sardone: “Evidentemente questa professoressa solidarizza con gli utenti di fede islamica che mi inondano da mesi di minacce e insulti che hanno portato ad affidarmi una scorta per la mia protezione. Forse anche a lei dispiace il fatto che oso essere libera di esprimere opinioni. Non mi sorprende che da certi ambienti non ci sia solidarietà, ma francamente sarebbe meglio il silenzio”, conclude Silvia Sardone.
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Pare piuttosto evidente che (pochi/parecchi?) immigrati islamici siano VIOLENTI, razzisti, misogini, intolleranti religiosi, non integrabili… impuniti…
La Lega è al governo e ne sta lasciando sbarcare decine di migliaia.
Cosa ci fa la Sardone con appiccicato l’adesivo della Lega dei traditori?
Infine proviamo ad invertire le parti:
se invece della Sardone ci fosse una ISLAMICA del PD?